Arrivate le opere, ultimi ritocchi per la mostra su Manzù
Organizzata dall’amministrazione comunale, con la Curia, lo Studio Copernico e la Fondazione Manzù, inizierà venerdì 10 marzo
Nella foto una delle opere al suo arrivo a Vercelli durante la settimana.
Nei giorni scorsi Arca si è animata per gli arrivi delle grandi sculture di Giacomo Manzù per la mostra: “Giacomo Manzù. La scultura è un raggio di luna” aperta al pubblico a partire dal 10 marzo prossimo fino al 21 maggio.
C'è molta attesa per questo nuovo grande evento espositivo che fa parte di una serie, iniziata con Francesco Messina.
Già si possono ammirare due dei "Cardinali" di Manzù uno è nella chiesa di San Vittore già da alcune settimane, l'altro è stato installato sulla sinistra entrando all'Arca.
La mostra è organizzata dall’amministrazione comunale, con la Curia Arcivescovile, lo Studio Copernico e la Fondazione Manzù.
Un percorso espositivo di pregio
“E’ uno scrigno meraviglioso Arca, che da anni ospita percorsi espositivi di pregio. Le azioni inerenti agli interventi culturali rientrano nelle linee programmatiche di questa amministrazione – aveva dichiarato alla presentazione di dicembre scorso il sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro - ci siamo impegnati nella salvaguardia del patrimonio artistico facendo rivivere questo luogo grazie ai lavori di restauro e di recupero ed alla creazione del contenitore espositivo ed oggi Arca è diventata un luogo significativo per Vercelli. Anche questa volta sarà una grande mostra che porterà opportunità alla città”.
Curatori della mostra Daniele De Luca, Alberto Fiz e Marta Concina.
La mostra prevede l’esposizione di trenta opere che provengono dallo studio Copernico, dalla Fondazione Manzù ed anche da numerosi prestiti. Sarà un percorso espositivo pensato in chiave tematica e non cronologica, dove le diverse tematiche vengono raccontate dalle opere stesse.
Sul numero di Notizia Oggi Vercelli di lunedì 6 marzo altri dettagli sulla grande mostra.