Alle urne! Alle urne! Al Museo Leone la Vercelli politica dell'800

Dopo l’ottimo riscontro avuto per lo spettacolo che ricordava Giacomo Matteotti nel centenario dell’assassinio “Il Porto”, sempre con il fondamentale sostegno del “Museo Leone”, questa volta anche diretto protagonista dello spettacolo, nella domenica dei ballottaggi elettorali, domenica 23 giugno (ore 17) farà fare agli spettatori un vero e proprio viaggio nel tempo nella storia della nostra città con “Alle urne! Alle Urne!

Nella foto Roberto Sbaratto e Luca Brusotto.

I diari di Camillo Leone

La politica vercellese di fine 800 dai Diari di Camillo Leone”, uno spaccato di storia politica ed elettorale vercellese alla scoperta della figura di Camillo Leone “politico” che incrociò i grandi personaggi cittadini di allora, come Verga, Guala, Lucca e Cugnolio, e dei quali ha lasciato sapida testimonianza nelle oltre cinquemila pagine manoscritte che costituiscono i suoi Diari, composti tra il 1876 e il 1901, ma ancora oggi in buona parte inediti.

Come si votava a Vercelli?

Come si votava a Vercelli nell’800? Quali erano gli schieramenti politici? E i Savoia? E la politica internazionale?
Risponderà lo stesso Camillo Leone, misantropo ma solo all’apparenza, fermo conservatore, ma capace di spiazzanti uscite progressiste, sempre coinvolto attivamente nella vita politica di Vercelli, consigliere comunale anch’egli per quasi un decennio, ma soprattutto ironico e acuto osservatore di tutto quanto accadeva in città.

È questo il Camillo Leone che emerge dal lavoro de “Il Porto”, che sarà messo in scena da Roberto Sbaratto con la partecipazione di Luca Brusotto, Conservatore del Museo Leone, in un susseguirsi di letture e commenti presso il chiostro di casa Alciati. In caso di maltempo la rappresentazione si terrà al coperto, nel corridoio delle Cinquecentine.

Ingresso: a euro. Prenotazioni: 0161 253204 (fino a venerdì alle 12.30); 3792834818 (venerdì pomeriggio e sabato); oppure via mail scrivendo a info@museoleone.it. Sponsor Farmacia Moderna.