«A. D. 1307» è la nuova produzione de “La Rete”, che ha realizzato la prima “mostra on demand” della storia vercellese, chiedendo con una consultazione via social direttamente al pubblico cosa scegliere…
A grande richiesta ci si è concentrati su alcune eresie. con la conseguente attività dell’Inquisizione e sull’Ordine dei Cavalieri Templari, che operarono anche a Vercelli e attorno ai quali, come scrisse Umbero Eco. sono nate la maggior parte delle “teorie” su ordini segreti, illuminati, segreti indicibili… ecc. Ma in Santa Chiara ci si attiene scrupolosamente ai dati storici reali e accertati.
La mostra è allestita in modo molto curato ed accattivante, con occasioni per interagire, vestendo i panni templari, o con un quiz interattivo, tanto per fare due esempi.
Solo altri due giorni di visita
Sarà visitabile solo ancora due giorna: sabato 6 e domenica 7 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 nell’ex chiesa di Santa Chiara, in corso Libertà 300 a ingresso libero con raccolta di offerte per finanziare l’attività dell’associazione, che merita certamente il sostegno per la mole di lavoro compiuto.
Per cui conviene sbrigarsi, perché è un’occasione irripetibile.
In oltre dieci anni di attività “La Rete” ha reso la storia accessibile a tutti, spaziando nei secoli: dalle aperture dei rifugi aerei, che continuano con successo concentrate sul bunker sotto il palazzo della Provincia, a inedite aperture di una parte dell’anfiteatro e il porto romano, dalle operazioni legate alla storia e ai tesori perduti della basilica di Sant’Andrea, al Medioevo.
Tra patiboli e gloria templare
Già in passato l’associazione aveva toccato lo scabroso tema delle esecuzioni nella storia cittadina, ad esempio con una bella mostra nella chiesa di San Bernardino, ed ora completa un po’ l’argomento.
In San Bernardino, la cui confraternita assisteva i condannati, riprodussero la forca così come doveva essere, in questa nuova mostra si sono cimentati in più riproduzioni, nel “cerchio d’onore” della sede espositiva hanno “approntato” tutto il necessario per il rogo… (punizione delle streghe ma anche degli eretici), con tanto di palo e fascina…
Altri strumenti di tortura sono disposti intorno. Solo la loro struttura lascia indovinare l’ultilizzo… Più di ogni spiegazione raccontano di supplizi atroci. In realtà l’Inquisizione alle nostre latitudini fu molto meno feroce, ma gli episodi non mancano nella nostra storia e sono qui ricordati.
L’esposizione presenta riproduziobi di “bolle” e leggi legate al tema, oggetti di uso templare, comprese riproduzioni di armi. Il tutto è raccontato da sinossi specifiche e poi ci sono i volontari de “La Rete” prodighi di informazioni.
Chi ama la storia non può mancare.
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