Zona rossa: piccolo vademecum
Da lunedì 15 marzo il Piemonte nuovamente in lockdown per il peggioramento dell'emergenza sanitaria che si sta aggravando in tutta Italia.
Da lunedì 15 marzo il Piemonte nuovamente in Zona Rossa per il peggioramento dell'emergenza sanitaria che si sta aggravando in tutta Italia. Qui di seguito un piccolo riassunto dei principali divieti e permessi concessi in questo regime dovuto alla pandemia.
Zona rossa
Spostamenti - Divieto di spostamento anche all’interno del proprio Comune, salvo che per motivi di comprovata necessità. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Non sono consentite le visite a parenti e amici esclusi casi di necessità (non autosufficienti che necessitano di aiuto o assistenza e in questo caso può andare un adulto al massimo con due minorenni. Il divieto non è valido nei giorni, 3,4 e 5 aprile quando è consentito andare, al massimo in due con due bambini sotto i 14 anni, a trovare amici e familiari in una abitazione, una sola volta al giorno, spostandosi anche all’interno della propria regione). Ci si potrà recare in abitazioni diverse dalla propria solo per lavoro, necessità e salute. È possibile andare nelle seconde case, in quanto sono intese come abitazione in cui si può fare rientro sempre, dentro e fuori regione anche se questa si trova in zona rossa, unitamente al proprio nucleo familiare e se non sono abitate da altre persone. Bisogna essere proprietari o affittuari della casa in data precedente al 15 gennaio scorso e sono esclusi gli affitti brevi. Non si può uscire da casa liberamente, in zona rossa, per qualsiasi spostamento è necessaria l’autocertificazione che attesti che ci si sta muovendo solo per ragioni di lavoro, di salute o di necessità. Ed è sempre consentito il ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione.
SCARICA QUI L'AUTOCERTIFICAZIONE
Scuola - Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado compresi i nidi, prosegue la DAD per per tutti.
Negozi - Esercizi commerciali chiusi, tranne alimentari e prima necessità (farmacie, parafarmacie, librerie, edicole, profumerie, tabaccai, elettronica, fiorai, negozi per bambini e neonati, negozi di biancheria, negozi di giocattoli, cartolerie, articoli sportivi, calzature, ottici, negozi di ferramenta). Al mercato solo banchi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici
Parrucchieri e centri estetici - Chiusi - Sospese le attività inerenti ai servizi alla persona, tranne lavanderie, tintorie, pompe funebri.
Bar e ristoranti - Chiusi - Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie, etc). Consentito: ristorazione con consegna a domicilio senza limiti di orario, fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, fino alle 18 per i bar.
Sport - Chiusi centri sportivi. Attività sportiva consentita solo individualmente in prossimità della propria abitazione con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale. Sospesi ogni tipo di competizione e allenamento. Sospese tutte le attività svolte nei centri sportivi, anche all’aperto.
Musei e mostre, Biblioteche - Chiusi - Libri in prestito in biblioteca solo su prenotazione. Sospese le mostre, chiusi i musei, istituti e luoghi di cultura.