Cronaca

Vergognoso vandalismo al monumento di Korczak

Scritte oscene e bestemmie sull'opera d'arte di De Bianchi.

Vergognoso vandalismo al monumento di Korczak
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L'immagine delle scritte, abbiamo rimosso la bestemmia, non ci pare il caso di dare soddisfazione a questi incivili.

Veramente inqualificabile, sia per il danno in sé che per la violenza del turpiloquio via spray, il vandalismo ai danni del monumento, opera di Guido De Bianchi, che si trova sul lungo Sesia, zona Bellaria.

Una coltre di ignoranza e stupidità

A rendere noto il vergognoso episodio è l'associazione Janusz Korczak la quale comunica, "con grande tristezza ed indignazione, che il bel Monumento dedicato a Janusz Korczak, gioia e felicità dei bambini, meta dei loro incontri, giochi e Feste, ha subito una nuova e più grave deturpazione rispetto a quella dello scorso anno. Purtroppo, l’intelligenza, nonché la cura del proprio territorio come bene comune, non riescono a penetrare la spessa coltre fatta di inciviltà, ignoranza e stupidità che permea individui meschini che si “divertono” a sfregiare un’opera d’arte incuranti dell’alto valore che essa rappresenta".

Chi era Janusz Korczak

Un valore non solo affettivo ma anche altamente significativo dei più alti ideali che l’umanità ha saputo esprimere in un Uomo: Janusz Korczak, educatore e martire.

Janusz Korczak, dottore pediatra, concepì e diresse un orfanotrofio all’avanguardia a Varsavia, un luogo in cui bambine e bambini, ragazzi e ragazze conducevano un’esistenza familiare improntata al rispetto e all’amore.

Korczak dedicò loro tutta la sua vita, non li volle abbandonare neppure nel momento tragico della deportazione nazista e, benché gli fosse stata offerta la salvezza, non l’accettò perché disse che, come una madre non abbandona il suo bambino, io non posso abbandonare i miei 220 bambini e fu così che con loro Egli morì nel campo di sterminio di Treblinka.

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