VERCELLI: Il fantasma della Mangano segnalato a più riprese

Riproponiamo il servizio già uscito sul cartaceo

VERCELLI: Il fantasma della Mangano segnalato a più riprese
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Riproponiamo il servizio già uscito sul cartaceo

Pubblichiamo anche sul web il servizio sui presunti avvistamenti dello spettro della protagonista di "Riso amaro", argomento contestato ma che riteniamo comunque possa finire nel nostro archivio come un fatto singolare, senza mancare di rispetto alla leggendaria attrice che, comunque sia, evidentemente ha ancora tanti estimatori.

La notte di del 29 giugno 2016 due persone, un uomo e una donna over 40, passeggiano in piazza Cavour, sono vicini al monumento, dal lato che guarda il “Bar Cavour”, con loro una ragazza giovane che però è assorta sul suo telefonino, quando vedono venire incontro una signora distinta. I due, dopo un attimo di sconcerto la riconoscono è Silvana Mangano protagonista di «Riso Amaro», defunta nel 1989. L’attrice li saluta e poi prosegue il suo cammino verso lo stabile dove c’è l’edicola, qui svanisce dentro al muro. A rendere noto l’episodio sono stati i vertici dell’associazione: «National Ghost Uncover» che dal 2010, anno di costituzione, hanno investigato su circa 2000 casi quali ombre, presenze, veri e propri fantasmi, licantropi e altre entità soprannaturali.
«Di tutti questi casi - ha sottolineato il presidente del sodalizio Massimo Merendi - che ha incontrato i giornalisti vercellesi sabato scorso al Bar Cavour - ce ne sono 3 o 4 veramente seri da noi verificati. La nostra associazione non è nata per dimostrare che ci sono i fantasmi, ma per studiare i fenomeni. ed ha circa un 40% di scettici dichiarati al suo interno. Disponiamo anche di una strumentazione tecnologica, che però non serve a rilevare presenze soprannaturali, ma ad escludere che ci siano in gioco fenomeni fisici di altro tipo come raggi gamma. radioattività naturale, elettromagnetismo».
Così recentemente, per ben 8 giorni di fila, il gruppo di Saluggia del sodalizio (con sede e nascita in Romagna e un centinaio di iscritti in tutta Italia in 21 gruppi) ha compiuto misurazioni nella zona di piazza Cavour. «Non sono stati rilevati effetti fisici particolari che possano spiegare ombre o altro».
L’episodio dell’anno scorso è il più eclatante, ma nelle indagini «National Ghost Uncovered» è risalita in tutto a quattro episodi avvenuti nella piazza, uno nel 2013, due nel 2014 e quello già descritto.
«In tutto 12 persone - ha detto Merendi - ne abbiamo sentite personalmente 10, con tanto di registrazione dei documenti, tutte persone sui 50 e oltre di diverse estrazioni sociali e apparentemente attendibili. Mi preme sottolineare che oltre ai quattro episodi diversi in città, abbiamo avuto la segnalazione, del tutto scollegata dalle altre, della clamorosa apparizione, che si è verificata in una delle tenute dove è stato girato il film “Riso amaro”. E’ successo il 4 febbraio del 2015 intorno alle 4 del mattino... La Mangano era abbigliata da mondina, proprio come nelle riprese, e si è rivolta ai due uomini che l’hanno vista, dicendo loro che era molto legata a quei luoghi. Ha anche profetizzato che presto la crisi del riso sarebbe finita e annunciato che tornerà ad apparire nei primi giorni di novembre del 2017, con data ora e luogo precisi, che naturalmente non possiamo anticipare».
Sono dunque 5 episodi, due in cui l’attrice è stata riconosciuta ed ha interagito, altri tre più confusi.
A novembre il team di «National Ghost Uncovered» tornerà per la parte finale dell’istruttoria. «Staremo in piazza Cavour per 48 ore e più o meno lo stesso alla tenuta - spiega il presidente - infatti per dare un giudizio di possibile evento soprannaturale vogliamo assistere di persona alle manifestazioni porteremo una serie di sensori e un “totem” per riprendere video anche all’infrarosso durante tutto il periodo d’indagine».
Merendi si è presentato con il responsabile tecnico dell’associazione Gianfranco Morgagni e lo scrittore Ivo Regazzini, che segue da esterno le loro indagini, vestiti (quasi) da ghostbusters hanno mostrato ai giornalisti i punti nevralgici delle segnalazioni.
«Speriamo che la risonanza che i giornali locali vorranno concederci - ha concluso Merendi - ci aiuti a scoprire altri casi, di solito accade proprio così. E pare che le prime ulteriori segnalazioni siano già arrivate.
Secondo questi esperti la provincia di Vercelli è una di quelle da cui hanno ricevuto meno segnalazioni. Il gruppo di Saluggia, però, starebbe indagando su un altro caso di fantasma avvistato proprio nel loro paese.
Gian Piero Prassi

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