Venti tartarughe da traslocare per lo scolmatore di Trino
Un piano molto dettagliato con attenzione anche a paesaggio e natura.
Siamo nella fase di pianificazione dell'intervento per il secondo lotto dello scolmatore di Trino, dieci milioni di euro regionali per chiudere un'opera idraulica, invocata da vent'anni e che dovrebbe evitare future alluvioni. Piani così dettagliati che si è anche previsto il trasloco di una famiglia di tartarughe.
Una ventina di tartarughe da spostare
«Stiamo collaborando - dice l'assessore trinese Alberto Mocca - con lo Studio Steci, che deve lavorare alla redazione dell'autorizzazione paesaggistica e della Valutazione di Incidenza Ambientale. Ad esempio, è necessario spostare 20 tartarughe che vivono nell'area interessata ai lavori. Devono essere prelevate e ricollocate in una nuova area creata apposta per loro. Questa riunione è stato un primo passo per avviare l'iter burocratico. Ringrazio tutti i tecnici di Ovest Sesia che si apprestano a lavorare al progetto».
La riunione con Ovest Sesia
Presenti il sindaco Daniele Pane, l’assessore Alberto Mocca, Sandro Gallina dell’Ufficio tecnico del Comune, il direttore Ovest Sesia Luca Bussandri, il nuovo presidente Stefano Bondesan, il tecnico Mario Bovio e Luigi Ferrarotti, trinese della Robella, presidente del Distretto Irriguo, entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione di Ovest Sesia.
La zona dove si faranno le nuove opere.
«A seguito del finanziamento di quasi 10 milioni da parte della Regione - commenta l’assessore Mocca - è nostra intenzione creare un gruppo di lavoro e mettere insieme i soggetti che dovranno occuparsi del progetto, per fare un crono-programma degli interventi.
Si è trattato di un tavolo di discussione organizzato per capire a che punto siamo e, nella fattispecie, lavorare per creare una convenzione che dovrà essere stipulata tra la Regione Piemonte e Ovest Sesia, ente che si occuperà dei lavori. Il finanziamento arriva dalla Regione e, in parte dal Ministero: l’obiettivo è quello di fare in modo che il trasferimento avvenga nel modo giusto, senza intoppi ed entri nelle disponibilità di Ovest Sesia, che, tra l’altro, dovrà procedere con gli espropri e seguire l’iter dell'opera».
Nei giorni scorsi c'è anche stata una video-conferenza con la Regione, che seguirà tutto il progetto, attraverso un gruppo di lavoro creato “ad hoc”. Nel corso della conferenza è stata spiegato ciò che si intende fare, e annunciato l'incarico ad Ovest Sesia di occuparsi del progetto.
Riccardo Coletto