Cronaca

Venti multe Covid nei controlli dei Carabinieri

Ma su oltre 200 aziende i militari dell'Arma e l'Ispettorato del Lavoro hanno trovato quasi tutti in regola.

Venti multe Covid nei controlli dei Carabinieri
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Circa 10.000 euro di sanzioni per venti aziende che non avevano applicato bene i protocolli Covid, ma la notizia vera è che altre 180 ditte delle circa 200 controllate, erano invece in regola.

I Controlli di Carabinieri e Ispettorato del Lavoro

"Proprio al fine di assicurare che la necessità di lavoro possa trasformarsi in un rischio di contagio, aderendo ad un indirizzo della Prefettura di Vercelli, che ha voluto mandare un segnale deciso di attenzione anche al mondo del lavoro, I Carabinieri delle diverse stazioni presenti sull’intero territorio della provincia, congiuntamente ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vercelli, supportati anche dal personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro hanno avviato, sin dalla così detta “fase 2 dell’emergenza covid-19” una serie di controlli nelle ditte e cantieri della provincia, al fine di verificare il rispetto dei protocolli assunti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per contrastare e prevenire la diffusione del nuovo coronavirus nei luoghi di lavoro.

"Aziende vercellesi da elogiare"

Oltre 200 le attività produttive sino ad oggi controllate: ad onore degli imprenditori della provincia, va detto che nella stragrande maggioranza dei casi è stato riscontrato il rispetto dei protocolli covid nell’ambito delle aziende. In alcune imprese, invece è stato accertato il mancato rispetto della normativa non essendo state rispettate le prescrizioni imposte, quali, ad esempio, la limitazione del con i fornitori, i clienti ed il personale dipendente, oppure per la mancanza di servizi igienici differenti per personale e soggetti esterni, rispetto delle capienze al fine di assicurare nei locali un numero massimo di persone tale da consentire il distanziamento interpersonale etc. In tutto sono state contestate una ventina di sanzioni amministrative che, in base alle disposizioni di legge prevedono una sanzione nominale pari a 400€, somma che si riduce a 280€ nel caso in cui si proceda al pagamento nei 5 giorni successivi alla notifica".

Emersi pure violazioni alla sicurezza e lavoro nero

Solo in rari casi gli accertamenti hanno fatto emergere gravi violazioni della normativa sul lavoro o sulla prevenzione infortuni: è il caso di tre aziende nelle quali sono state riscontrati adempimenti mancati adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro i cui titolari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Diverso il caso di due aziende per le quali è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale, misura attuata quando il numero dei dipendenti irregolari supera il 20% del totale degli occupati, successivamente revocata per la successiva regolarizzazione delle posizioni lavorative: si tratta di un ristoratore della Valsesia, all’interno del quale sono stati identificati 4 lavoratori irregolari su un numero complessivo di otto dipendenti, e di un’attività commerciale nella quale su 3 dipendenti due sono risultati impiegati in “nero”.

I controlli, fanno sapere i Carabinieri, proseguiranno costantemente anche nelle prossime settimane. Un motivo in più per prestare attenzione al rispetto delle regole e non solo di quelle per il Covid.

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