Dati al 2 novembre

Vaccini Piemonte: accelerazione per le terze dosi, ma in quasi 600.000 non sono vaccinati

Fra gli adulti è la categoria 25-44 anni la più colpita, incidenza generale ancora in crescita.

Vaccini Piemonte: accelerazione per le terze dosi, ma in quasi 600.000 non sono vaccinati
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Nella consuenta riunione settimanale al Dirmei con il presidente della Regione Cirio e l’assessore alla Sanità Icardi si è deciso, pur continuando a incentivare le prime dosi (sono 578 mila coloro che non hanno ancora aderito), di concentrare gli sforzi sulle cosiddette “terze dosi”, che interessano una platea di cittadini che, per età o per categoria, sono stati i primi ad essere immunizzati e che ora è fondamentale non vedano diminuire la propria protezione contro il virus.

Terzxa dose subito a tutti i lavoratori sanitari

Così, per quanto riguarda il personale sanitario, anche se le disposizioni nazionali prevedono che per ora ricevano la terza dose solo gli ultra sessantenni o gli operatori particolarmente esposti, il Piemonte garantirà fin da subito la vaccinazione a tutti i lavoratori della sanità, pubblici e privati, a tutela loro e dei cittadini che frequentano ospedali e ambulatori.

Situazione nelle Rsa

Oggetto di particolare attenzione è stato il tema delle Rsa, dove circa 1/3 degli ospiti ha già ricevuto la dose addizionale. In un incontro che si è svolto nel pomeriggio con i direttori generali delle aziende sanitarie, si è dato loro mandato di supportare le residenze nel completamento di questa operazione, per mettere al sicuro una delle fascie più fragili della popolazione.

Gli over80 continueranno a essere convocati dalle Asl o dai medici di medicina generale vaccinatori per ricevere la terza dose. In particolare, con i medici di famiglia verrà convocato un incontro in settimana per fare il punto sulla situazione generale.

Gli over 60 possono prenotarsi sul portale

Per quanto riguarda invece la fascia 60-79 anni, coloro che hanno raggiunto i 6 mesi dalla conclusione del ciclo vaccinale possono prenotare la terza dose sul portale www.ilPiemontetivaccina.it scegliendo luogo e data dell’appuntamento. In mancanza di prenotazione, trascorsi 15 giorni da quando hanno maturato i 6 mesi dall’ultima dose necessari per ricevere la dose aggiuntiva, saranno le Asl stesse a convocarli.

Incidenza del contagio negli adulti

Nella settimana dal 25 al 31 ottobre l'incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 38.3, in lieve aumento (6,4%) rispetto ai 35.9 della settimana 18-24 ottobre, ma sempre sotto la soglia di allerta dei 50 casi e senza ripercuotersi sull’occupazione dei posti letti ospedalieri ordinari, che si mantiene bassa, al 3,5%, rispetto a una soglia critica fissata dal ministero della Salute al 15%.

Più colpita la fascia 25-44 anni

In particolare, l’incidenza è cresciuta, seppure moderatamente, nella fascia 25-44 anni, dove i casi sono saliti da 43.3 a 49.8, in quella 60-69 (da 28.9 a 31.8) e tra gli over 80 (da 28.7 a 29.5). Diminuiscono invece da 26.1 a 24.4 i casi nella fascia di età tra i 19-24 anni, da 38.6 a 36.3 nella classe tra i 45 e i 59 anni, da 27.9 a 24.5 tra i 70enni.

I vaccinati di oggi

Sono 14.124 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 4.343 è stata somministrata la seconda dose, a 8.361 la terza dose.

Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 294 i 12-15enni, 1.289 i 16-29enni, 1.157 i trentenni, 1.086 i quarantenni, 902 i cinquantenni, 347 i sessantenni, 192 i settantenni, 1.366 gli estremamente vulnerabili e 4.695 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.534.315 dosi, di cui 2.953.802 come seconde e 249.419 come terze, corrispondenti al 91,1% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.

 

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