Una pietra d'inciampo all'ingresso del Municipio per celebrare l'Eccidio
Il programma del 25 e 29 aprile 2021.
In questa 76° Festa della Liberazione dal nazi-fascismo così diversa da quelle passate, ma forse un po’ più portatrice di speranza rispetto a quella dello scorso anno, in cui il riunirsi intorno ai simboli della conquistata Libertà non è possibile, l'Amministrazione Comunale di Santhià invita caldamente la cittadinanza a esporre il tricolore e ad aprire i propri cuori per essere vicini tutti in modo virtuale.
Il 25 aprile - e a Santhià anche il 29 aprile, ‘Giorno dell’Eccidio’ - significa prima di tutto Festa della Liberazione dal nazi-fascismo, unità nazionale, ricordo e memoria, veicolo di valori fondamenti della nostra democrazia: un momento al quale non vogliamo e non dobbiamo rinunciare.
Il programma
LA FESTA DELLA LIBERAZIONE
Domenica 25 aprile
• ore 10: deposizione del cero ai caduti alla presenza del Sindaco, del rappresentante ANPI e delle istituzioni
• ore 10.30: S- Messa nel Duomo di Santhià
L’ECCIDIO DI SANTHIÀ
Giovedì 29 aprile
• Ricordo dell’Eccidio presso il Cippo commemorativo in Strada Vettignè alla presenza del Sindaco, del rappresentante A.N.P.I. e delle Istituzioni.
LA PIETRA DI INCIAMPO
L’Amministrazione Comunale ha predisposto anche una pietra di inciampo dedicata all’Eccidio che verrà installata sul pavimento all’ ingresso del Municipio.
Cittadinanza onoraria alla senatrice Segre
Nel corso del recente Consiglio comunale del 9 aprile 2021, è stata conferita (all’unanimità) la cittadinanza onoraria del Comune di Santhià alla Senatrice a vita Liliana Segre,
Ecco le motivazioni: considerato che Città di Santhià è stata decorata al valor militare e che nel corso di tutti questi anni la Città si è sempre battuta per la difesa dei diritti civili e per la conservazione della memoria storica di tutti coloro che, anche attraverso il proprio sacrificio, hanno contribuito a rafforzare i fondamentali valori civili di libertà, solidarietà e uguaglianza, questa Amministrazione Comunale attribuisce la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, per l’opera di testimonianza e mantenimento della memoria della Shoah, di cui fu vittima, e per l’impegno per i diritti umani e per la battaglia contro l’indifferenza.
Una città che rende orgogliosi
“Sono orgoglioso di questa città e della sensibilità che ha sempre verso i temi della libertà e del rispetto. Orgoglioso di aver conferito, tutti insieme, questa cittadinanza che è preziosissima in quanto testimonia la vicinanza di una città alla senatrice Segre e si pone contro i vili attacchi che purtroppo l’hanno bersagliata.
Per le celebrazioni del 25 e 29 aprile, come sapete, anche quest’anno non è permessa la presenza fisica delle persone, ma siamo ugualmente vicini ‘a distanza’ con il cuore – osserva il sindaco Cappuccio - Anche oggi stiamo vivendo una dura battaglia, certo con i dovuti e necessari distinguo, ma anche oggi tutti noi, a diversi livelli e nei modi a cui siamo chiamati, stiamo combattendo per nostra vita, per la nostra libertà, per il nostro mondo.
Quindi, il pensiero caro e forte va a tutti i caduti e a tutte le persone che abbiamo perso, e soprattutto va a chi non esita mai, in ogni tempo e in ogni epoca, a essere in prima linea sacrificando la propria vita per il prossimo. Che il 25 aprile sia dunque per tutti simbolo di libertà e anche di amore con A maiuscola.
ESPONIAMO IL TRICOLORE IN SEGNO DI FIDUCIA E SPERANZA : SIAMO ITALIANI, SIAMO CORAGGIOSI E FORTI! Buon 25 aprile a tutti!”.