"Troppe aggressioni ai poliziotti, la politica intervenga"
Il Sindacato provinciale di Polizia - oltre a quello di Viverone - denuncia altri 4 gravi episodi in quel di Vercelli
!["Troppe aggressioni ai poliziotti, la politica intervenga"](https://primavercelli.it/media/2024/03/polizia-stradale-420x252.jpeg)
Dopo l'aggressione di ieri mattina (giovedì 6 febbraio) a due poliziotti, feriti a colpi di martellate da un 26enne francese andato in escandescenze - e poi anch'egli ferito alla gamba da un colpo di pistola partito da uno dei due agenti - alla stazione di servizio Viverone Sud (sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià), è arrivato anche il comunicato di allarme lanciato dalla Sindacato Autonomo di Polizia, in particolare da Claudio Castelli e Domingo Miano, rispettivamente segretario e segretario aggiunto del SAP di Vercelli.
Poliziotti aggrediti a martellate a Viverone: "Non scatti l'avviso di garanzia automatico: per la reazione, si valuti la legittima difesa"
"Dopo quanto accaduto ieri ai nostri colleghi della Polizia Stradale feriti a martellate alla stazione di servizio di Viverone - si legge nello scritto che ricalca le parole del segretario generale del SAP Stefano Paoloni -, la speranza è che non venga emesso automaticamente l’avviso di garanzia come prassi, ma che vengano prima svolti gli accertamenti necessari per determinare se esistano motivi oggettivi che possano escludere il reato, come la legittima difesa o l’adempimento di un dovere".
"Ingiusto indagare gli agenti di Polizia se hanno operato correttamente"
Paoloni e la segreteria provinciale del sindacato, hanno sottolineato che gli agenti hanno affrontato "rischi significativi per garantire la sicurezza della comunità e la propria incolumità. Se gli agenti dovessero essere coinvolti in un lungo processo giudiziario a causa dell’atto dovuto, dovranno affrontarlo da soli, a proprie spese. Sarebbe ingiusto che vengano indagati, se hanno agito correttamente nell’esercizio del loro dovere. A loro va anzitutto l'augurio di pronta guarigione sperando che possano ristabilirsi presto".
A Vercelli, altri 4 episodi di violenza verso i poliziotti
E ancora: "Tornando a Vercelli, segnaliamo 4 gravi episodi di violenza nei confronti dei nostri colleghi avvenuti nel giro di pochissimi giorni. In particolare due di essi riguardano personale della Squadra Mobile, che nel corso di attività inerente il contrasto all’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno visto, purtroppo, le reazioni assurde di due soggetti, in due episodi differenti, che hanno dato in escandescenze aggredendo i colleghi, i quali hanno subito anche sputi, minacce e lesioni al ginocchio di un collega nel tentativo di difendersi dalla reazione del soggetto che stava per sfilargli l’arma di ordinanza. Proprio grazie alla pronta reazione degli stessi colleghi, si è evitato il peggio. Altri due episodi hanno riguardato i colleghi delle Volanti che, nel corso di due distinti interventi, hanno subito la violenza fisica, anche verbale con frasi irripetibili e resistenza con spinte, strattoni e calci, che hanno procurato lesioni agli operatori intervenuti per garantire, come sempre, la sicurezza nella nostra città. In questi ultimi interventi due colleghi sono stati refertati con una prima prognosi di circa 10 giorni riportando emorragie interne. Il SAP augura una pronta guarigione ai colleghi vittime di questi assurdi episodi. Quanto accaduto è emblematico di una realtà che da tempo denunciamo: il lavoro degli operatori di polizia è esposto a rischi continui e spesso imprevedibili, in un contesto in cui la violenza contro chi tutela la sicurezza pubblica sta assumendo proporzioni allarmanti. Ogni controllo, ogni intervento, anche apparentemente di routine, può trasformarsi in un attacco diretto agli uomini e alle donne in divisa, che operano con professionalità e spirito di servizio per la tutela della collettività. Siamo in sofferenza di personale, c'è carenza di organico e, inoltre, le norme attuali sono insufficienti. Vogliamo più tutela per i poliziotti e più sicurezza per i cittadini. E’ chiaro che se il poliziotto ha tutte le tutele per poter lavorare bene, riesce anche a produrre una sicurezza maggiore a tutto vantaggio dei cittadini. Invitiamo quindi le autorità e politici locali a far sentire e supportare il nostro grido di aiuto".