TRINO: beccati due ladri di biciclette e arrestato un 29 rumeno per violenza e lesioni
Due distinte operazioni dei carabinieri
Due distinte operazioni dei carabinieri
Due operazioni dei carabinieri a Trino, nei giorni scorsi. Nel corso della prima i militari hanno denunciato in stato di libertà G.D., 24enne, residente in Trino, gravato da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, M.I. 18enne, cittadino rumeno residente in Torino, gravato da pregiudizi penali per reati in materia di stupefacenti ed un 17enne residente in Trino, perché responsabili, in concorso tra loro, di furto aggravato. L'indagine è partita dalla denuncia di furto sporta da un 63enne e da un 35enne residenti in Trino. Attraverso la minuziosa disamina dei fotogrammi estratti dai filmati del sistema di videosorveglianza del comune, i due sono stati identificati mentre, il 29 giugno corso Cavour, rubavano le due biciclette dei denuncianti, lasciate in sosta sotto il porticato del palazzo comunale. La seconda operazione ha invece riguardato il reato di per violenza e lesioni in danno di pubblico ufficiale e di un’altra persona. Il 15 luglio, in Trino, i militari della locale Stazione Carabinieri arrestavano I.R., 29enne rumeno residente in Trino, gravato da pregiudizi penali per reati contro la persona, poichè responsabile di violenza e lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale, nonché di lesioni personali aggravate in danno di un 33enne, pure residente in Trino. A seguito di richiesta telefonica pervenuta al N.U.E. 112, i militari operanti intervenivano in Trino, ove era stata segnalata una lite tra condomini. Giunti sul posto, gli operanti si prodigavano per sedare la lite scaturita per futili motivi tra il 33enne C.M. ed il 36enne D.I., di origine serba. Mentre i militari cercavano di dividere i predetti e di riportarli alla calma, improvvisamente sopraggiungeva alle loro spalle il 29enne rumeno I.R. che, brandendo un’asta di metallo, colpiva il 33enne alla testa e quindi impattava di striscio contro lo zigomo di uno dei militari operanti. Sia il 33enne che il militare, visitati presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Casale Monferrato, riportavano lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Il 29enne aggressore rumeno, che nel frattempo si era allontanato, veniva subito dopo raggiunto e bloccato dai militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Vercelli da dove veniva condotto presso la Stazione Carabinieri di Trino per i successivi adempimenti di rito. L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva riaccompagnato presso il proprio domicilio agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, informata dalla Stazione di Trino che procede.