Trent'anni di reati: pregiudicato vercellese sottoposto a stretta sorveglianza
Misura del Questore approvata dal Tribunale di Torino

Per trent'anni ha "sbarcato il lunario" con azioni criminose, commettendo numerosi reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica fede, a partire dal 1994 e fino ai giorni nostri. Un personaggio da tenere d'occhio e per questo il Questore di Vercelli aveva proposto al Tribunale di Torino di poterlo sottoporre al regime di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per tre anni, con obbligo di dimora nel comune di residenza, Il tribunale torinese ha approvato la richiesta nei confronti di un cinquantenne, cittadino italiano, residente in provincia.
Diverse condanne alle spalle
La compiuta descrizione della personalità dell’interessato, suffragata anche da diverse pronunce di condanna nei confronti del medesimo, ha tratteggiato la pericolosità sociale attuale del soggetto, per la quale gli sono stati imposti rigidi obblighi e prescrizioni, tra cui quello di mettersi alla ricerca di un lavoro, non accompagnarsi a persone pregiudicate e non trattenersi fuori casa in orari notturni, né di frequentare locali di pubblico trattenimento, compresi quelli ove si somministrano bevande alcoliche.
La violazione delle prescrizioni comporta il carcere
La violazione delle prescrizioni imposte comporterebbe la reclusione da uno a cinque anni e consentirebbe l’arresto, anche fuori dai casi di flagranza.