Tre in carcere per maxi furto di rame e danneggiamento
Un bottino di 7.500 euro ma i danni causati sono stati ben più rilevanti.
Avevano sradicato grondaie e pluviali, infliggendo gravi danni all'edificio a Roppolo ora sono finiti dietro le sbarre dopo un'accurata indagine dei Carabinieri della Stazione di Crescentino e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Vercelli. A richiedere e ottenere dal Gip la custodia cautelare in carcere è stata la Procura della Repubblica di
Vercelli.
Indiziati come responsabili del furto e dello scempio tre uomini rispettivamente di 61, 55 e 47 anni, tutti con precedenti penali.
Un furto devastante
Il furto era stato ai danni della sede di una fondazione culturale con sede a Roppolo (Bi), avvenuto lo scorso 7 luglio, aveva fruttato un "bottino" di circa 250 kg di rame,
per un valore commerciale di 7.500 euro, purtroppo non recuperato.
L'azione criminosa aveva causato però danni ben maggiori all'ente vittima del furto, in quanto i pluviali, grondaie e tubazioni varie erano stati letteralmente
strappati dai loro alloggiamenti, causando il danneggiamento degli impianti di cui facevano parte integrante, per un danno di gran lunga superiore al valore della refurtiva stessa.
L'arresto
I Carabinieri, quindi, nella giornata di sabato 12 agosto 2023 hanno dato corso all’arresto di due degli interessati, che sono stati associati al carcere di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nei riguardi del terzo destinatario del provvedimento restrittivo si è proceduto alla semplice notifica, in quanto già detenuto in carcere per altri motivi.