Test del dna per individuare i padroni di cani maleducati

Nella vicina Domodossola si pensa a creare un archivio del dna dei cani chippati per poi risalire ai proprietari e multarli.

Sul giornale in edicola c'è una godibilissima intervista del nostro Gianluca Mercadante al "signor Lino", Lino sta per diminutivo di "Regalino", quello che i proprietari dei cani di solito non raccolgono... Da qualche tempo, però, si sta pensando ad un sistema per scoraggiare tale mancanza... L'ultima in ordine di tempo ad averci pensato è Domodossola: si preleva un campione del "Regalino" e si fa il test del Dna per risalire al proprietario. A prima vista può non sembrare così semplice, infatti bisogna prelevare i campioni biologici di tutti i cani registrati con micro-chip ed estrarre il codice genetico. A qual punto analizzande le feci si può risalire al proprietario del cane, sempre che il "Regalino" appartenga ad un animale censito.

Dato che qualche tempo fa se n'era parlato anche a Vercelli, ma non s'era poi fatto nulla, forse sarebbe il caso di ripensarci...