Temporali e tromba d'aria, una vera catastrofe: la Regione chiede lo stato d'emergenza
Nella foto di copertina un crollo a Ronsecco.
Arrivano immagini e "bollettini" da vera catastrofe, anche da grandi città come Novara. dove è pure caduto il tetto di un supermercato.
A Vercelli è stata colpita nella zona del rione Cappuccini, alberi sradicati, tetti rotti e case scoperchiate.
La fascia della devastazione
Il fronte temporalesco ha prima colpito pesantemente la zona di Crescentino, ha colpito Fontanetto Po, Palazzolo, lambito Trino con danni gravi al terro del teatro Orsa, ha colpito duro a Tricerro e Ronsecco, in parte a Desana e poi Asigliano, che ha avuto i danni più forti, quindi ha percorso la direttrice della tangenziale, dove ha divelto tutti i cartelli, anche quelli con apparecchiature e poi ha colpito da una parte i Cappuccini, alla sinistra e alla destra Prarolo e Pezzana. Solo pioggia forte segnalata a Stroppiana, Motta e Caresana.
Un quadro chiaro dei danni si potrà avere nelle prossime ore.
Lo stato d'emergenza
Intanto dalla Regione, direttamente da Cirio arriva l'assicurazione che ci sarà lo stato d'emergenza, le procedure sono già state attivate, e, si spera, anche un almeno parziale rimborso dei danni. L'impressione è che sia stato peggio del 2019.
Così in un comunicato l'onorevole Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d'Italia:"Bene ha fatto il Presidente Cirio a chiedere immediatamente lo stato di emergenza per la grave calamità che ha colpito Vercelli e parte del vercellese. Sono ovviamente a disposizione del Presidente per accelerare la dichiarazione di stato di emergenza. Lavoreremo senza tregua per superare anche questa difficoltà".
La lettera dei politici vercellesi a Cirio
"Signor Presidente,
l’eccezionale nubifragio che poche ore fa si è abbattuto sulla parte bassa della provincia, da Pezzana a Crescentino, ha, purtroppo, assunto i caratteri di evento calamitoso di forte intensità e capacità.
Allagamenti, tetti scoperchiati, alberi e pali della luce caduti in strada (alcuni collegamenti sono interrotti in via precauzionale), nei cortili e nei giardini. L’intera bassa vercellese è messa a dura prova.
Consentitemi, quindi, di invitare ciascuno di voi, per le parti di relativa competenza, ad attivarsi a nchè sia prontamente dichiarato lo stato di emergenza e, conseguentemente, stanziato l’importo per realizzare gli interventi di ripristino e di sostegno ai Comuni colpiti".La lettera, intestata Provincia di Vercelli e Camera dei Deputati, è firmata congiuntamente dal presidente della Provincia di Vercelli Eraldo Botta, dall'onorevole Paolo Tiramani e dai consiglieri regionali Angelo Dago ed Alessandro Stecco.
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