StudioDieci ricopre le proprie vetrate in segno di solidarietà
Gli studenti del Liceo Artistico A. Alciati manifestano la solidarietà al popolo ucraino.
Dalla nascita di quelli che potremmo definire “sempre più nuovi” mezzi di comunicazione, l’informazione si è sicuramente resa molto più capillare, diffusa e disponibile a una più ampia cerchia di persone. Credo vi sia una differenza, però, tra “l’apprendere da” e il “conoscere per esperienza”. Troppe le opinioni, troppe le parole, seppur importanti, che si è soliti usare con leggerezza, per non dire sprecare, senza apportare nulla di significativo e costruttivo; anzi… Troppo spesso… Con l’unico intento di scindere ancora di più ciò che altri tentano, a fatica, di
tenere insieme. StudioDieci non ha mai avuto timore della libertà di pensiero e, anche durante una pandemia mondiale, non ha voluto venire meno a quel servizio culturale a favore della città di Vercelli, che gli è caro e che ne sta alla base dei suoi intenti.
L'iniziativa
La sua programmazione non si è mai fermata, ma ora, anche se solo con un’operazione simbolica, ritiene giusto non festeggiare la chiusura del suo cinquantennale, “annullando” quelle vetrine che sono state finestre aperte sul mondo in questi ultimi due anni e oscurarle. Ancora una volta ha scelto di offrire spazio alle nuove generazioni e ha invitato le studentesse e gli studenti della classe V del Liceo Artistico Ambrogio Alciati indirizzo Arti Figurative che, affiancati e supportati dalla loro insegnante Isabella Vitti, hanno espresso il loro dissenso rispetto alla situazione attuale e la loro vicinanza alla popolazione ucraina. Assieme abbiamo capito che non vi sono altre parole se non un chiaro e deciso: NO.
Piazzetta Pugliese Levi 10 - 13110 Vercelli www.studiodiecivercelli.org studiodiecivercelli@gmail.com STUDIODIECI | NOT FOR PROFIT | CITYGALLERY.VC.
Colorare le vetrate
Il colore si è fatto materia; si è stratificato su quelle superfici che hanno perso la loro trasparenza. I pennelli erano troppo poco espressivi per raccontare e, queste giovani menti, hanno scelto di utilizzare direttamente la suola delle loro scarpe per “stendere” la loro contrarietà ad un gesto disumano. Resta aperta l’interpretazione: di chi sono tutte quelle impronte? Sono di tutte quelle persone che, insieme, formano la popolazione di una nazione o quelle di chi ha scelto di invadere e calpestare la libertà altrui? Sicuramente i Social e i Media riempierebbero pagine e pagine, anzi “post”, di opinioni e informazioni “apprese da”; StudioDieci e il Liceo Alciati hanno scelto di esprimersi attraverso l’unico modo che conoscono: l’Arte; nella speranza che questo conflitto si fermi il prima possibile, non degeneri in altro e che tutte quelle impronte non restino la testimonianza di quello che un tempo si chiamava UMANITÀ.