Stazioni ferroviarie la Polizia impegnata in controlli straordinari

Centinaia le persone identificate

Stazioni ferroviarie la Polizia impegnata in controlli straordinari
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Stazioni ferroviarie una giornata di controlli straordinari per la Polizia.

Stazioni ferroviarie i servizi

Si è svolta martedì 6 novembre, la 10^ giornata di servizi straordinari nelle stazioni ferroviarie, disposta su tutto il territorio nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, ed improntato al contrasto dei comportamenti illeciti in ambito ferroviario. Un’attività complessa e capillare che per il Compartimento Polfer per il Piemonte e la Valle d’Aosta ha visto impegnati su tutto il territorio di competenza oltre sessanta Poliziotti della Specialità sia nelle stazioni maggiori, che in quelle impresidiate o comunque interessate da grandi flussi di viaggiatori e studenti. Gli scali ferroviari controllati sono stati 23, 31 i treni scortati, 369 le persone complessivamente identificate di cui, 105 a bordo treno, 15 minori e 104 straniere, con verifiche estese a tutti i contesti ferroviari, come convogli, obiettivi sensibili lungo linea, treni garati in deposito nonché passeggeri.

Nel capoluogo

A Torino i servizi si sono svolti presso la stazione di Porta Nuova, con la collaborazione di personale del locale Reparto Mobile, messo a disposizione dalla Questura; nella stazione di Porta Susa, Stura e Rebaudengo, a cura del personale della Sottosezione Polfer di Porta Susa, mentre gli Agenti del Posto Polfer di Orbassano hanno controllato la stazione di Torino Lingotto. In Provincia, il Posto Polfer di Bussoleno ha effettuato i controlli presso le stazioni di transito dei convogli diretti in Val di Susa e oltre il confine francese, come Avigliana e Grugliasco, ove recentemente sono stati registrati comportamenti a rischio anomali di ragazzi quali l’attraversamento dei binari, mentre gli agenti del Posto Polfer di Chivasso hanno presidiato lo scalo di Settimo Torinese.

Denunce e sanzioni

In particolare a Torino Porta Nuova, gli Agenti del Settore Operativo, insieme ai colleghi della Squadra di P.G. e della Squadra Informativa Compartimentale hanno effettuato verifiche mirate e approfondite sulle carrozze in sosta nella zona denominata “Parco Savigliano”, prospiciente via Nizza e ubicata al fondo binari dello scalo. I controlli, effettuati con l’ausilio di personale di Ferrovie per la parte di specifica competenza, hanno consentito di rintracciare 8 stranieri, rintracciati a bordo dei vagoni; 4 di essi, di età compresa tra i 20 e i 22 anni, sono risultati di nazionalità egiziana, di cui 3 sanzionati in via amministrativa ai sensi del Regolamento di Polizia Ferroviaria e 1 anche indagato perché contravventore alla normativa sugli stranieri. Altri 3, un croato di 38 anni, un marocchino di 41 anni, irregolare sul territorio nazionale e una ragazza di 17 anni di origini tunisine, sono stati rispettivamente, sanzionato in via amministrativa, denunciato ai sensi sempre della normativa sugli stranieri, mentre la ragazza affidata ad una comunità per minori.

Arresti

Un altro giovane, un 30enne marocchino, pure rintracciato nel contesto di detti controlli è stato arrestato perché destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’A.G. di Cuneo, dovendo scontare 9 mesi di carcere per reati contro la persona, rapina e contro il patrimonio; l’uomo è stato anche denunciato per aver declinato false generalità. Un altro arresto è stato effettuato alla stazione di Tortona dove la Polfer della Sezione di Alessandria, nell’ambito dei controlli sui treni in transito e nello scalo, ha rintracciato un pregiudicato italiano 55enne residente del luogo, colpito anch’egli da un ordine di carcerazione della Procura di Alessandria relativo ad una pena di tre mesi di carcere per i reati di invasione e deturpamento di edificio.

Le altre province

A Novara, la Polfer ha controllato lo scalo merci di Boschetto, ispezionando i treni lì garati e le strutture FS lì situate, mentre in stazione a seguito dei controlli è stata denunciata una cittadina ucraina 42enne per rifiuto di declinare le proprie generalità e procurato allarme oltre alla sanzione amministrativa perché in stato di ebbrezza. A Serravalle Scrivia ed Arquata Scrivia, i servizi sono stati eseguiti dalla Polfer di Novi Ligure che ha provveduto ad identificare le persone in stazione e a bordo treno, invitando le persone sprovviste di titolo di viaggio o che non fornivano valide giustificazioni per la loro presenza in ambito ferroviario ad allontanarsi, come previsto dal Regolamento di Polizia Ferroviaria. Nelle restanti province piemontesi i servizi sono stati assicurati dalle locali Sezioni, Sottosezioni e Posti Polfer, anche nei quadranti serali, mentre nella stazione di Biella ai controlli nello scalo e pertinenze ed ai treni ha provveduto il Posto Polfer di Santhià.

Il commento degli operatori

«Poche le violazioni contestate e i comportamenti anomali riscontrati - commentano dalla Questura - segno che lo sforzo che la Specialità dedica alla sicurezza delle persone costantemente sensibilizzate ad usare maggior attenzione nell’utilizzo del mezzo ferroviario, la visibilità e presenza continua della Polfer a sostegno della sicurezza, anche con iniziative educative nelle scuole quali “Train… to be cool” e le giornate tematiche dedicate a divulgare il messaggio della sicurezza, stanno ottenendo risultati positivi, sia pure nella convinzione che l’attenzione e l’impegno in tale settore specifico devono rimanere costanti».

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