SOCIALE: Consegnato a Diapsi Vercelli il 26° Premio Placido Vidale

L'evento sabato 28 gennaio alla chiesa di Billiemme alla messa in memoria di Placido Vidale presieduta dall'arcivescovo.

SOCIALE: Consegnato a Diapsi Vercelli il 26° Premio Placido Vidale
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L'evento sabato 28 gennaio alla chiesa di Billiemme alla messa in memoria di Placido Vidale presieduta dall'arcivescovo.

«Il premio non solo ci onora ma viene anche ad aiutarci in un momento per noi non facile», con queste Parole Lorena Chinaglia, presidente di Diapsi Vercelli, ha ringraziato i promotori del Premio Placido Vidale per aver pensato alla onlus che si occupa di benessere mentale per la 26esima edizione del riconoscimento che viene dato alle realtà del sociale che operano con la stessa filosofia e modalità di servizio che il religioso marianista perseguì nella sua attività.

«Placido non faceva progetti ma si lasciava indicare la strada da Dio». Queste parole di don Alberto Colombo sono indicative di come Placido Vidale viveva la sua vocazione religiosa, in mezzo ai fratelli più sfortunati. E l’arcivescovo Marco Arnolfo ha ricordato che: «Quando Dio è con noi chi ci può fermare?»
La messa nella chiesa di Billiemme sabato scorso è stata presieduta proprio da Arnolfo e vi hanno preso parte diversi religiosi marianisti, il diacono Giacomino Tanchis e Franco Ressico, padre marianista, coscritto di Placido e che con lui ha vissuto a lungo, che ne ha tracciato il ricordo. «Era una persone evangelicamente singolare e nella sua vita c’è stata spesso la mano di Dio che lo provocava quasi sfidandolo. A Cascine Strà aveva collocato Gesù in modo che fosse la prima “persona” che si incontrava entrando in casa. Il sui sorriso e la calma rassicurava, era paziente e sempre in ascolto e aveva una grande tenerezza».
Al termine della funzione è stata consegnato il 26° Premio Vidale, all’associazione Diapsi Vercelli. Commossa la presidente Lorena Chinaglia ha ringraziato i promotori. La motivazione del riconoscimento va ricercata nello spirito con cui Diapsi segue le persone con disagio psichico, con la stessa pazienza e la stessa tenerezza di Placido. Al termine si è svolto un rinfresco offerto da Diapsi nel laboratorio Coffee Bag in via Tigrai, negli stessi locali in cui Placido operò per il laboratorio protetto negli anni Settanta. Anche questo un segno che tutto ha un senso e si lega.

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