Sindacato polizia: "Solidarietà alla collega aggredita"
Il Siulp chiede un intervento degli organi centrali per salvaguardare la sicurezza degli agenti.
Poliziotta aggredita durante un servizio anti-Covid a Vercelli, interviene sul tema il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori della Polizia.
"Un momento difficile"
«Ancora una volta si è verificato ciò che non dovrebbe accadere. Un’agente della Polizia di Stato, in servizio alla squadra volanti, mentre svolgeva il proprio dovere nel far rispettare le ordinanze anti assembramento è stata aggredita nella centralissima piazza Cavur di questa città, ad opera di una avventrice di un noto locale. In quel momento della storia in cui tutto è più difficile, in cui le forze di polizia devono essere al fianco della gente ma anche impegnarsi a tutelarne la salute, ci troviamo davanti a chi, per palesare la sua disobbedienza alle regole, lo fa aggredendo chi è impegnato giorno e notte alla tutela stessa». Lo osserva Francesco Giglio, segretario provinciale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori della Polizia.
La condanna
«Non è certo la prima volta che accade - rileva - Il SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori della Polizia) da sempre vicino agli operatori della Polizia di Stato, condanna aspramente questi atti di violenza ed esprime la sua solidarietà alla collega ferita, così come a tutti quei poliziotti che ogni giorno si trovano ad operare in questo difficile momento e sono impegnati a garantire la sicurezza della comunità. Il SIULP non chiede uno Stato di Polizia, ma vuole dire basta alla continua carneficina, chiedendo un intervento da parte degli organi centrali, con l’obiettivo di salvaguardare l’incolumità dei poliziotti da una parte è quella dei cittadini dall’altra».