Si ribalta in A4 a Borgo d'Ale e fugge, nella vettura 108 kg di droga
Il conducente era fuggito, trovato ferito e svenuto, arrestato dalla Polstrada di Novara Est, ora è in carcere su ordine del Tribunale di Vercelli
Si apprende dalla Questura di Novara di un maxi sequestro di droga, ben 108 kg, avvenuto nel vercellese in circostanze davvero singolari.
Nei giorni scrosi due pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Novara - Sottosezione di Novara Est, sono intervenute su un incidente stradale autonomo, verificatosi sulla A4 all’altezza di Borgo D’Ale (VC) in direzione Torino, riguardante un’autovettura ribaltata.
La sorpresa nell'auto ribaltata
Ma i soccorsi non hanno trovato alcun occupante a bordo del veicolo ma hanno fatto un'incredibile scoperta, rinvenendo nel mezzo incidentati un ingente quantitativo di hashish stivato all’interno del portabagagli.
Le testimonianze acquisite nell’immediatezza dagli altri viaggiatori hanno permesso di scoprire che l'uomo che si trovava alla guida dell’auto, dopo aver perso il controllo del veicolo ed averne provocato il ribaltamento, era uscito dall’abitacolo e, dopo aver tentato di recuperare un borsone, era fuggito nei campi adiacenti all’autostrada.
La caccia all'uomo
Immediatamente sono scattate le ricerche del fuggitivo all’esterno della rete autostradale, anche con l’ausilio di pattuglie della Stazione Carabinieri di Cigliano, che si concludevano dopo circa due ore, quando l’uomo, ormai privo di sensi e ferito, è stato rintracciato tra la folta vegetazione. Immediatamente veniva soccorso ed accompagnato presso il nosocomio di Vercelli.
Gli accertamenti eseguiti sulla sostanza stupefacente hanno permesso di appurare che si trattava di hashish, per un peso complessivo di 108,2 Kg, suddiviso in 1.080 panetti.
In carcere per ordine del Tribunale di Vercelli
Successivamente, su ordine del Tribunale di Vercelli e proposta della Procura della Repubblica di Vercelli, l’uomo è stato tratto in arresto e sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere.
È doveroso ricordare tuttavia che nei suoi confronti vige la presunzione di innocenza in quanto il procedimento penale a suo carico è collocato nella fase delle indagini preliminari.