Sgombero di via Egitto: ancora aperto il caso di Mohamed

Ancora nel pomeriggio di martedì 15 aprile la sua famiglia non ha dove stare

Sgombero di via Egitto: ancora aperto il caso di Mohamed
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Mohamed abita nel caseggiato fra via Egitto e via Cena che dovrà essere demolito, gli è stato consegnato un alloggio in uno dei complessi vicini di via Arles, ma a oggi, martedì 15 aprile 2025, non è pronto perché i lavori che sono partiti a fine marzo sono rimasti a metà e se ne parla ora a fine mese. L'ordinanza del Sindaco fissava in oggi, 15 aprile, la data in cui tutti dovevano essere fuori dalle vecchie case o sgomberati. Dove starà stanotte Mohamed, che peraltro è malato da tempo, con moglie, figlio e un cane?

Nelle foto la situazione odierna, perdita d'acqua, nell'alloggio consegnato da Comune ed Atc per il trasferimento da uno dei caseggiati da demolire al rione Isola.

Un'iter infinito e ancora da concludere

L'iter da parte delle Politiche Sociali del Comune di Vercelli e Atc Piemonte Nord per l'assegnazione dei nuovi alloggi era partito a inizio gennaio. La consegna dell'appartamento è avvenuta a fine marzo (con un verbale firmato che non ha la data).

Questa mattina Mohamed aveva portato una parte delle cose della famiglia nel nuovo alloggio, ma rimangono ancora dei mobili al vecchio domicilio. La soluzione, che poi gli è stata prospettata dall'assistente sociale che lo segue è quella di trasferirsi provvisoriamente dalla figlia, che però è sposata e vive in un paese del Vercellese.

L'alloggio che Mohamed ha ricevuto è stato "sventrato" in bagno e nel salotto, in bagno per rifacimento vasca, ma non è ancora agibile, in salotto hanno tolto l'intonaco dal soffitto perché era tutto ammuffito da una perdita d'acqua dal piano sopra, va detto che l'alloggio era vuoto da anni. Molti infissi di legno delle finestre sono marci e si staccano ma sono stati "aggiustati" con uno stucco.

C'è anche una nuova perdita d'acqua

E la novità di oggi è che ha ripreso a ruscellare acqua sulle pareti e dal soffitto, hanno dovuto staccare la corrente per precauzione.

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Mohamed e la sua famiglia a ora, 15,30 di martedì 15 aprile, stanno diventando matti e non hanno risposte.

Trovategli una sistemazione in albergo...

"Questa sera - dice il figlio di Mohamed - dormiremo nella vecchia casa sicuramente, lì ci sono altre 2-3 famiglie nella nostra situazione. Mio papà è malato, ha appena fatto la chemio, non sta bene, ma come si fa a lasciare le persone in questo stato? Poi per qualche giorno forse andremo da mia sorella ma io ho un cane che da lei non sta, che ne faccio?".

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