Sequestrate 13 tartarughe di specie protette ad Alice Castello

Operazione dei Carabinieri del CITES di Torino

Sequestrate 13 tartarughe di specie protette ad Alice Castello
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Operazione nel Vercellese, per la precizione nel territori del comune di Alice Castello, dei Carabinieri del Nucleo CITES di Torino. Questo nucleo dell'arma deve il suo nome alla Convention on International Trade of Endangered Species una convenzione internazionale che si occupa di contrastare il commercio illecito di animali in via d'estinzione.

Sequestrate 13 tartarughe prive di documentazione

L'intervento è avvenuto a seguito di segnalazione e si è svolto all’interno di una abitazione privata.

Ha portato a un sequestro di 13 tartarughe di terra di cui 11 appartenenti alla specie Testudo hermanni e 2 alla specie Testudo graeca, tutti esemplari di specie protetta ricadenti all'interno della Convenzione di Washington (il sopra citato CITES ndr).

Mancava la documentazione prevista

Dalle verifiche effettuate dai militari è emersa, da parte del proprietario, la totale mancanza della documentazione prevista dalla normativa vigente, che attestasse la legale detenzione degli esemplari.

Le indagini sono ancora in corso, la persona, così come previsto dalla normativa CITES, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria, pertanto le responsabilità sono in fase di accertamento e la sua posizione è tutt’ora al vaglio della stessa A.G.

Attenzione alla normativa per gli animali a rischio

I Carabinieri ricordano che la detenzione di queste specie è regolamentata dalla normativa di settore meglio conosciuta come CITES che prevede, una volta accertata la legale provenienza dell’animale, una specifica documentazione necessaria alla detenzione.

La detenzione illegale di questi esemplari, ai sensi della Legge 150/92, prevede una sanzione penale e, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, l’arresto da 6 mesi a 2 anni con l’ammenda da 15.000 a 150.000 euro.
È infatti severamente vietato prelevare gli esemplari in natura nonché possederli, cederli o commercializzarli senza la prevista documentazione.
Numerose sono le specie animali e vegetali il cui commercio è vietato o regolamentato dalla CITES, tra cui molte specie di pappagalli, rettili, cactus, orchidee nonché oggetti in avorio, gusci di tartaruga, pelli di animali e molti altri tipi di esemplari.
Il commercio di specie rare, appartenenti sia alla flora che alla fauna – seppur non sempre illegale – è ancora molto diffuso.

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