Santhià piange don Gilio Ardissino, pioniere dell'Oratorio San Grato

E' mancato don Gilio Ardissino. Una figura che ha lasciato un grande segno, un ricordo fantastico, nelle tante generazioni di santhiatesi che ha seguito anche come figura spirituale, dal 1971 al giugno 1983 era stato Viceparroco e negli anni fine sessanta inizio settanta fu anche professore di religione presso la scuola media di Santhià. Pioniere dell'Oratorio di San Grato ha accompagnato i giovani fino al 1982 per andare poi a Gattinara San Bernardo una volta diventato parroco, all'arrivo di don Pino Cavallone nel 1983 a Santhià. Ha sempre avuto Santhià nel cuore ovunque andasse.
"Don Gilio è stato un viceparroco indimenticato e indimenticabile - ricorda Don Stefano Bedello - l'ho conosciuto quando era ancora parroco a Lenta e Ghislarengo. Aveva costruito l'oratorio di San Grato dove ha portato la gioventù; ha lavorato una vita con i giovani in questa struttura che era primordiale, ma ha trovato giovani ben disposti in quanto già formati da don Luigi Alfieri da cui ha preso il testimone, all'epoca l'oratorio era dove c'è l'attuale salone parrocchiale".
Domenica 5 settembre alle 17 nel Duomo di Santhià verrà recitato il Santo Rosario per questa figura tanto importante per molte generazioni.
Don Gilio è mancato alla casa di riposo di Cigliano, paese di origine, dove si era ritirato a causa della malattia. L'ultimo saluto lunedì 6 settembre alle 15,30 nella chiesa parrocchiale di Cigliano e recita del Rosario domenica 5 settembre alle 20.
Don Gilio tra le suore di Ivrea nel cortile della canonica di Santhià, nel 1974.