Sala giochi con licenza sospesa ma si giocava lo stesso

Scoperta dalla Polizia: la clientela entrava da un ingresso secondario

Sala giochi con licenza sospesa ma si giocava lo stesso
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Sala giochi la licenza era sospesa ma l'esercizio ha continuato a lavorare: scoperta della Polizia di Vercelli.

Sala giochi la sospensione della licenza

Il 7 agosto una nota sala giochi del centro di Vercelli si era vista sospendere la licenza, con un provvedimento del Questore. La sospensione ha comportato anche la chiusura dell’attività di somministrazione di alimenti e di bevande, in precedenza autorizzata dal Comune di Vercelli come servizio esclusivo e dedicato ai giocatori.

I controlli

Durante il periodo di sospensione sono proseguiti i controlli da parte della Squadra amministrativa della Questura di Vercelli. Proprio dagli accertamenti, svolti con l’ausilio dell’Agenzia del Monopolio e delle Dogane e del concessionario referente per le apparecchiature Video Lottery, è emerso che, nonostante l’apparente chiusura dell’esercizio, la clientela riusciva ugualmente a frequentarlo accedendo da un ingresso secondario.

Macchinette accese

Le indagini della Polizia hanno evidenziato anche l’inserimento di migliaia di euro nelle apparecchiature di gioco elettronico. Ma, tra il giorno della sospensione e lo scorso ferragosto, le macchinette non avrebbero dovuto funzionare. Il Questore della Provincia di Vercelli ha quindi decretato ulteriori trenta giorni di sospensione della licenza con decorrenza immediata.

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