Ricordato il sacrificio di Salvatore Vinci
Era il 32esimo anniversario del tragico episodio.
Un appuntato dei Carabinieri che ha dato la propria vita, incarnando gli ideali dell'Arma. Una persona di cui nel Vercellese si conserva una grata memoria: Salvatore Vinci.
E nella mattinata di oggi, giovedì 28 gennaio, l'Arma lo ha ricordato con la cerimonia di commemorazione per il 32° anniversario della sua morte.
Doppia cerimonia
Il Comandante Provinciale di Vercelli, Tenente Colonnello Andrea Ronchey, unitamente al Vice Prefetto Vicario Mariano Savastano, al Comandante della Compagnia dei carabinieri di Vercelli Ten Col. Walter Cappelli, hanno dapprima deposto una corona d’alloro alla lapide posizionata lungo la SP58 sul tratto Villarboit-San Giacomo Vercellese, ove l’Appuntato Salvatore Vinci il 28 gennaio 1989 è stato ucciso durante uno scontro a fuoco con dei rapinatori, e poi al monumento a lui dedicato posto nel piazzale di fronte al Tribunale di Vercelli, alla presenza di una delegazione della locale Associazione carabinieri in congedo.
L’evento si è svolto nel massimo rispetto delle prescrizioni imposte dalla pandemia da covid-19.
All'Arma non possiamo che dire grazie, per come, anche nel ricordo di Vinci, ogni giorno tutela i cittadini onesti e svolge quel ruolo di collante per le comunità che è stato importante anche nell'emergenza pandemica.