Radiologia Santhià: il servizio riprenderà a settembre

La decisione in un summit a Torino con Saitta, Serpieri e il Sindaco di Santhià Cappuccio.

Radiologia Santhià: il servizio riprenderà a settembre
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Radiologia Santhià: il servizio riprenderà a settembre. La decisione in un summit a Torino con Saitta, Serpieri e il Sindaco di Santhià Cappuccio.

Radiologia Santhià: il servizio riprenderà a settembre

Evidentemente aver posto con forza in rilievo il caso della Radiologia di Santhià, chiusa per carenza di medici è servito, infatti questa mattina (venerdì 20 luglio) l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta e il direttore dell’Asl di Vercelli Chiara Serpieri, si sono incontrati a Torino in assessorato con il sindaco di Santhià Angelo Cappuccio, che aveva minacciato manifestazioni di protesta, ed è stata decisa la riapertura da settembre.

"Casa della Salute di Santhià fondamentale"

“Consideriamo la Casa della Salute di Santhià come fondamentale all’interno dell’attività sanitaria dell’Asl di Vercelli, è una struttura su cui abbiamo fatto investimenti e che intendiamo valorizzare e rafforzare – spiega il direttore Serpieri -. Purtroppo come Asl ci siamo trovati ad affrontare una grave criticità di medici specialisti in radiologia, che stiamo lavorando per risolvere. Nel frattempo abbiamo attivato un bando di gara per esternalizzare la refertazione, che è ancora in corso, e stiamo in ogni caso operando per trovare soluzioni alternative. Dalle valutazioni effettuate posso assicurare che il servizio di radiologia sarà pienamente attivo da settembre, per tre giorni alla settimana”.

"Il Governo deve aumentare le risorse per i medici"

“La carenza di medici specialisti è un problema che riguarda l’intero sistema sanitario nazionale, non solo l’Asl di Vercelli o la Regione Piemonte – chiarisce l’assessore Saitta -. Nelle scorse settimane, come coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni ho sollecitato il nuovo ministro della Salute ad occuparsi con urgenza della questione. Il Governo deve aumentare le risorse per la formazione e aumentare le borse di studio per i medici specialisti e nell’immediato adottare soluzioni per sopperire alle maggiore carenze, come assumere direttamente a carico del Servizio sanitario nazionale gli specializzandi all’ultimo anno. Occorre fare in fretta, altrimenti questa emergenza rischia di compromettere l’intero sistema sanitario pubblico”.

"C'è la volontà di risolvere"

“L’incontro è stato utile innanzitutto per chiarire che si tratta di una questione di carattere nazionale e non solo locale – sottolinea il sindaco Cappuccio –. È emersa la volontà di risolvere il problema che riguarda Santhià e sono emerse soprattutto possibili soluzioni, attualmente in corso di valutazione”.

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