Quattro patenti ritirate per i bagordi carnevaleschi
Controlli della Polstrada in Valsesia, trovata anche autorimessa con una discarica di tonnellate di rifiuti.
Nello scorso fine settimana in Valsesia il distaccamento Polstrada di Varallo han intensificato i controlli alla sicurezza stradale, anche in relazione alle feste carnevale che sono notoriamente ad alto rischio alcolico.
Ubriaco dopo il veglione
Nella nottata di venerdi 17 febbraio a Borgosesia è stato controllato un 59enne della zona, proveniente proprio da un veglione di carnevale, il quale ha fatto segnare sull'etilometro valori superiori tre volte a quelli consentiti pertanto è scattato il ritiro della patente e la denuncia all’autorità giudiziaria.
Una multa da 543 euro e addio a 10 punti
Nella mattinata di sabato 18 febbraio verso le ore 12 a Borgosesia sulla provinciale per Valduggia, la pattuglia ha notato l'andamento incerto di un ciclomotore la persona di 53 anni è stata così fermata ed è risultata positiva al controllo con etilometro. Il che gli è costata la sospensione della patente di guida, un verbale amministrativo da 543 euro e dieci punti decurtati dalla patente.
Altre due patenti sospese
Nella nottata di domenica 19 le pattuglie impegnate per controllo specifico "stragi del sabato sera", sempre a Borgosesia hanno denunciato una ragazza 25enne della Valsessera trovata positiva al controllo alla guida di una vettura con valori oltre al doppio di quelli consentiti e una donna di 38 anni della zona che pure guidava un'autovettura con valori oltre il doppio consentito. Ad entrambe le donne oltre alla denuncia penale è stata ritirata la patente di guida per la sospensione.
Discarica di tonnellate di rifiuti in un'officina
Durante la settimana Agenti del Distaccamento impegnati nei controlli specifici alle attività commerciali hanno poi denunciato un autoriparatore di Gattinara in quanto presso la sua attività veniva accertato un deposito incontrollato di diverse tonnellate di rifiuti non pericolosi e non smaltiti secondo la normativa vigente. Tutto il materiale veniva sequestrato e messo a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.