Profugo con tbc per ore in "fuga"
Il fatto è accaduto stamane, martedì 16 agosto, si era rapidamente diffuso l'allarme ma poi il giobane della Guinea Bissau è tornato al reparto d'isolamento dell'ospedale.

Il fatto è accaduto stamane, martedì 16 agosto, si era rapidamente diffuso l'allarme ma poi il giobane della Guinea Bissau è tornato al reparto d'isolamento dell'ospedale.
Un giovane richiedente asilo della Guinea Bissau era ricoverato da una ventina di giorni, in isolamento, al reparto Malattie Infettive dell'Ospedale S. Andrea, perché portatore di un ceppo di tubercolosi altamente infettivo e sarebbe anche positivo all'Hiv. Nella mattinata di martedì 16 agosto ha tranquillamente lasciato il suo letto ed è uscito dal nosocomio. Le versioni giunte al giornale su quanto sarebbe accaduto dopo sono discordanti. Secondo alcuni sarebbe scattata una vera caccia all'uomo per evitare rischi di un pericoloso focolaio di Tbc e dopo alcune ore, nel pomeriggio sarebbe stato preso e riportato all'ospedale. Da noi interpellata la Questura ha però detto a quanto gli risulta il ragazzo è tornato da solo al reparto. Comunque siano andate le cose pare che ci sarà, forse anche in giornata un summit tra la direzione sanitaria, Prefettura e forze dell'ordine per stabilire azioni atte ad evitare che il caso si ripeta in futuro. Naturalmente il gesto del ragazzo non va criminalizzato e non vanno lanciati allarmi infondati, dopotutto è uno su centiniaia. Resta il trambusto che è durato alcune ore.