Prodotti agroalimentari tradizionali ECCO LE NOVITA'

Protagoniste le bontà di Cigliano e di Villareggia.

Prodotti agroalimentari tradizionali ECCO LE NOVITA'
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Prodotti agroalimentari tradizionali, la Regione Piemonte annuncia le new entry. Protagoniste anche le bontà di Cigliano e di Villareggia.

Prodotti agroalimentari tradizionali

I “prodotti tradizionali” sono quelli le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo. E sono praticate sul territorio in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai venticinque anni.Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano le individuano e ne accertano i requisiti. Poi comunicano annualmente al Ministero per le politiche agricole il proprio elenco dei prodotti agroalimentari definiti “tradizionali”. Questo al fine della pubblicazione dell’elenco nazionale.

Le new entry

Ansenta di Cigliano e Giuraje di Pont Canavese (dolci), il salame Brut di Villareggia, la “Fritura dusa”, la Grissia monferrina (pane) ed i risi Gigante Vercelli, Maratelli e Razza 77 sono le “nuove entrate” nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) riconosciuti dalla Regione Piemonte.

L’annuncio

La presentazione è avvenuta ieri pomeriggio, sabato 22 settembre nell’Area Piemonte a TerraMadre Salone del Gusto. Presente dell’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero. “L’elenco è così arrivato a comprendere 342 specialità – ha dichiarato Ferrero -. E preserva una varietà di prodotti che non possono essere inseriti tra quelli riconosciuti dall’Unione Europea. Evitiamo così che qualcuno ne faccia un marchio aziendale. Anziché una caratteristica di un determinato territorio. Sono dunque particolarmente felice che ci sia fermento sul riso, prodotto straordinario e che fa male vedere che viene ancora spesso trattato come se fosse petrolio greggio”.

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