Prarolo aspetta il Lupo Bianco e i piccoli rifugiati ucraini
Ieri mattina il Comune di Prarolo ha comunicato la sua disponibilità al Cavaliere Carlo Olmo di destinare temporaneamente la struttura della ex casa parrocchiale all’accoglienza di bambini orfani ucraini con i loro assistenti. In tempo di record si sta allestendo la struttura con lettini per bambini, letti per adulti e giochi per bambini. In queste ore si sta anche risolvendo la questione della cucina. Nel frattempo, è stato divulgato un invito tutta la popolazione che volesse manifestare la propria disponibilità ad accogliere i bambini con la loro mamma, in forma privata, presso la propria abitazione, a prendere contatto direttamente con il cavaliere Carlo Olmo che da giorni si sta già muovendo in tal senso.
L'attesa
Il vicesindaco Dario Caldera promotore dell’iniziativa riferisce: «Abbiamo dato questa disponibilità a Carlo Olmo con il quale collaboriamo già per altre iniziative perché ci ha manifestato questa necessità: di ospitare questi bambini ai quali è stato bombardato l’orfanatrofio in cui vivevano. Il problema è che Carlo adesso è in viaggio verso il confine con l’Ucraina per cercare di trovarli e poi portarli in Italia, ma non sappiamo ancora se sono riusciti a raggiungere il confine. Lui arriverà là questa sera o domani mattina e dopo aver scaricato tutti i beni di prima necessità che ha portato, farà una ricognizione tra tutte le persone che troverà sul posto e vedrà chi potrà caricare sui pullman per portarle in Italia. Sono d’accordo con lui che appena avrà la certezza di quante sono le persone, me lo comunicherà immediatamente. A quel punto saprò come comportarmi, ma per ora non so se riuscirà a salvare questi bambini. Stiamo predisponendo il tutto per accogliere chiunque ne abbia bisogno. Se arrivano questi orfani li aiuteremo, ma anche se arrivano altri ci rendiamo disponibili per ospitarli».