Prarolo abbraccia gli orfani portati dall'Ucraina da Olmo
Dopo 38 ore di viaggio si è chiusa la missione di salvataggio del Lopo Bianco
Il pullman della speranza è arrivato intorno alle 19, come previsto, dopo un viaggio durato circa 38 ore. Un vero "blitz" del bene a un chilometro dal confine Ucraino per scaricare aiuti e caricare gli orfani di guerra da portare a Prarolo. Poco più di un'ora dopo l'arrivo la comitiva era già sulla strada del ritorno. In tutto 18 bimbi e 4 adulti, gli educatori.
Un benvenuto carico d'amore
Ad attenderli all'arrivo una moltitudine di persone, con cartelli di benvenuto, applausi e tanto affetto da inviare ai ragazzi, provati da un mese di orrori. Un comitato d'accoglienza tutto speciale che ha reso veramente meravigliosa la conclusione del viaggio. Ad accoglierli pure il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti con l'ospiete ucraina Irina Fedorova col suo cane, il sindaco e il vice sindaco Dario Caldera che ha organizzato l'ospitalità e tantissime altre perone. La gioia negli occhi dei bimbi sommersi da così tante attenzioni è indescrivibile. Un dono che solo la bontà operosa e militante di Olmo poteva dargli.
Ora i piccoli verranno ospitati in una struttura comunale allestita per l'occasione con ik contributo di tutta la comunità prarolese e non solo.
Un'esperienza che ha toccato il cuore di chi scrive, una cosa è vedere delle foto e apprendere delle notizie, un altro è andare di persona, vedere le tendopoli dei profughi.
La gallery
Gianmaria Laurent Jacazio