Giudiziaria

Pozzolo: "Lo sparo di capodanno esploso dal caposcorta di Delmastro"

Il parlamentare vercellese si è recato lunedì in Procura a Biella per dichiarazioni spontanee.

Pozzolo: "Lo sparo di capodanno esploso dal caposcorta di Delmastro"
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Il deputato vercellese Emanuele Pozzolo aveva chiesto alla Procura di Biella di essere sentito in merito all'ormai famoso sparo di Capodanno, e ieri, lunedì 13 maggio 2024, è stato convocato per rendere al magistrato che indaga sul caso la propria versione dei fatti.

La versione di Pozzolo

Il quotidiano "Repubblica", ripreso poi da tutti gli altri organi di stampa, riporta che Pozzolo, nel corso delle sue dichiarazioni alla Procura di Biella di lunedì 13 maggio, ha detto che a far partire accidentalmente il colpo dall'arma fu Pablito Morello, il capo scorta di Delmastro, in tal modo confermando la sua versione iniziale, ovvero di non essere stato lui a sparare col revolver che aveva con sé e che aveva mostrato alla festa di Capodanno dell'onorevole Andrea Delmastro, alla Pro Loco di Rosazza. Colpo che ferì in modo non grave il 31enne  Luca Campana che peraltro è il genero dello stesso Morello.

Le perizie della Procura

Finora le due perizie effettuate, sul caso, lo "Stub" e la perizia balistica sarebbero compatibili, invece, con uno sparo effettuato da Pozzolo stesso, ma la difesa ha prodotto interpretazioni ben diverse. Nulla di veramente conclusivo è stato per ora accertato.

A carico di Pozzolo, che è difeso da Andrea Corsaro, c'è comunque l'omessa custodia dell'arma che non avrebbe dovuto essere mostrata, né tantomeno maneggiata. Anzi, non sarebbe nemmeno fra le armi che quel porto d'armi consentiva di portare con sé.

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