Pistola nascosta vicino alla ferrovia

Interviene la Polfer di Santhià

Pistola nascosta vicino alla ferrovia
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Pistola nascosta vicino alla ferrovia

Il bilancio settimanale della Polfer regionale ha messo in evidenza un singolare ritrovamento.

Infatti la Polizia Ferroviaria di Santhià ha rinvenuto lungo la linea Novara-Biella, su segnalazione di una ditta incaricata da Ferrovie per la manutenzione degli impianti elettrici, all’interno di un cunicolo (botola) preposto all’alloggiamento dei cavi elettrici, un’arma da fuoco semiautomatica modello Bernardelli calibro 22 con all’interno un caricatore rifornito. La pistola, in uno stato di deterioramento e con la matricola non leggibile, era all’interno di un sacchetto di plastica insieme ad un secondo caricatore che conteneva 10 proiettili di calibro 22 e due scatole con 200 munizioni. Tutto è stato sottoposto sequestro poi convalidato dalla Procura.

I numeri regionali

3.695 persone controllate, di cui 1.038 stranieri, 146 minori e 766 con precedenti di Polizia. 15 indagati, 86 veicoli controllati, 274 pattuglie in stazione e 111 a bordo treno. 254 treni scortati e 14 pattuglie antiborseggio in abiti civili per contrastare i furti in danno dei viaggiatori. 14 pattuglioni straordinari, di cui 28 lungo linea. Questi i risultati dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle D’Aosta.

Controlli a Torino

In particolare, a Torino Porta Susa, dove i servizi di controllo sono stati intensificatisi, così come nelle stazioni di Porta Nuova e Lingotto ed in tutte le aree ferroviarie limitrofe interessate dal maggior flusso di viaggiatori, sono stati rintracciati due minori poi riaffidati alle famiglie.

A Novi Ligure

Gli Operatori del Posto Polfer di Novi Ligure hanno eseguito un ordine di carcerazione, denunciato tre cittadini, di cui due marocchini e un tunisino per inottemperanza all’ Ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale ed un italiano per Oltraggio a Pubblico Ufficiale nei confronti di personale delle F.S. a bordo treno all’atto della controlleria. Inoltre, due cittadini, uno italiano ed uno di nazionalità marocchina, sono stati segnalati alle competenti Questure per aver violato il divieto di frequentare persone pregiudicate.

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