Pioggia di milioni su Trino e comuni nucleari

Una sentenza obbliga lo Stato a versare i soldi decurtati dal 2004 al 2011.

Pioggia di milioni su Trino e comuni nucleari
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Una sentenza obbliga lo Stato a versare i soldi decurtati dal 2004 al 2011.

Una bella fetta dei 100 milioni di euro per i comuni sede di impianti nucleari arriveranno a Trino e Saluggia. a dare torto allo Stato e ragione alle località che avevano visto decurtati i fondi loro destinati per la servitù atomica è stato il Tribunale di Roma.

"Oltre ai 100 milioni di euro che andranno ai Comuni c’è il grande valore rappresentato dallo spirito unitario che ha dato vita alla Consulta delle servitù nucleari in ANCI. Una scelta vincente”. Lo afferma il Sindaco di Trino e Presidente della Consulta ANCI Alessandro Portinaro, commentando la sentenza depositata oggi del tribunale civile di Roma che riconosce le risorse indebitamente sottratte ai Comuni dal 2004 al 2011. A partire dal 2003 infatti i cittadini utenti pagano in bolletta elettrica un contributo destinato alla dismissione e bonifica delle ex centrali nucleari dismesse e parte di questo contributo è diretto ai Comuni sedi di servitù nucleari. Dal 2005 però una azione indebitamente condotta dallo Stato Centrale ha portato all’assegnazione nel limite del 30% della quota spettante ai Comuni. Da qui la battaglia legale condotta che oggi si conclude con la sentenza del Tribunale di Roma che riconosce il diritto dei comuni alle risorse spettanti, oltre agli interessi legali, e condanna l’Amministrazione centrale a restituire quanto indebitamente trattenuto.

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