Piero Medri eletto «Alpin d’la Bassa»

Il presidente della sezione Ana vercellese si è impegnato, insieme alle altre penne nere e alle autorità, per la buona riuscita del raduno del Raggruppamento

Piero Medri eletto «Alpin d’la Bassa»
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Piero Medri  è l'«Alpin d’la Bassa» per il 2018: il presidente della sezione Ana vercellese premiato dopo il raduno del Raggruppamento.

Piero Medri il premio

Venerdì alla Caserma Scalise c’è stato l’atto finale di un anno storico per la sezione Ana di Vercelli. L’occasione per celebrare «un successo del 21° Raduno del 1° Raggruppamento oltre ogni più rosea previsione». Così ha sottolineato il presidente Piero Medri, che poi ha ricevuto il Premio «Alpin d’la Bassa 2018». La giuria lo ha scelto proprio in virtù del successo oltre ogni previsione. Medri ha ritirato «con orgoglio» il riconoscimento, che ha subito condiviso con tutto il direttivo. Non ha saputo trattenere l’emozione alla fine, raccogliendo il caloroso applauso della sala. Sono stati tre anni di intenso lavoro, prima la candidatura, poi il “rodaggio” del conferimento della Cittadinanza Onoraria di Vercelli all’Associazione Nazionale Alpini nel 2017, la grande esercitazione di protezione civile di settembre e i tre giorni del raduno vero e proprio. Più tutti i giorni, e le notti, dedicate all’organizzazione. Non a caso lo stesso Medri ha tenuto prima di tutto a ringraziare le famiglie che si sono sacrificate.

Un lavoro di squadra

L’occasione è stata propizia per ringraziare anche gli altri protagonisti del successo. In primis il Comune di Vercelli, Maura Forte ha voluto però condividere con i suoi dirigenti e con il consigliere comunale Gianni Marino. Gli altri riconoscimenti sono andati al Prefetto Michele Tortora, al vice Questore vicario Marina Di Donato, al comandante della Caserma Scalise colonnello Maurizio Tafuri , non solo padrone di casa ma un aiuto fondamentale per il Raduno, come ha ribadito anche il sindaco. Una targa anche per il generale Vincenzo Russo, presidente delle associazioni d’arma, Gianpiero Barasolo, gia presidente Ana Vercelli, Giandomenico Ciocchetti revisore dei conti Ana nazionale e pure lui già presidente Ana Vercelli. Ha colto lo spunto di Maura Forte che ha lanciato l’idea di una candidatura per il Raduno Nazionale del 2024: « Se vuole buttarsi in un’impresa al limite del sucidio io sono con lei». Ciocchetti, nell’evidenziare i compiti dell’associazione ha ricordato che il prossimo anno sarà il centenario della costituzione Ana, realtà nata per aiutare gli Alpini di ritorno dal fronte (ma è pure il 75° anniversario dell’Ana Vercelli).

 

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