Piemonte in Zona Arancione, si può andare nelle seconde case in Liguria e Valle d'Aosta
Ecco cosa si può fare da oggi, domenica 17 gennaio.
Una buona notizia per tutti i possessori di seconde case, o anche solo per chi ha un regolare contratto d’affitto: a differenza di quanto si era ipotizzato in un primo tempo, infatti, il nuovo DPCM del premier Conte in vigore da oggi, domenica 17 gennaio, non limita più lo spostamento all’interno della stessa Regione, come riporta primachivasso.it.
Gli spostamenti
Si agli spostamenti tra regioni, si può sempre tranne nelle ore di coprifuoco, tornare nella propria residenza o abitazione, infatti nella circolare non si parla di seconde case che comunque sono un'abitazione l'importante sia una proprietà o sia attivo un contratto di affitto. Non è considerata seconda casa la proprietà di un altro anche se parente.
Il testo
Nel nuovo DPCM, a differenza di quello in vigore durante le festività natalizie, si legge infatti “E’ comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”. Restano comunque esclusi gli affitti brevi o brevissimi, anche se ulteriori dettagli si potranno avere solo con la pubblicazione delle FAQ (domande frequenti) sul sito del Governo. Al momento, però, la pagina è ancora in aggiornamento e tutte le informazioni sono legate al DPCM in vigore fino allo scorso 15 gennaio.
Permessi e divieti
Stando alle schede legate al DPCM, per il Piemonte, in zona Arancione, nei Comuni con meno di 5 mila abitanti sono consentiti spostamenti in un raggio di 30 km (anche fuori Regione) senza però poter raggiungere i capoluoghi di Provincia.
Consentite le visite a parenti e amici, nello stesso Comune, tra le 5 e le 22, sempre con un massimo di due persone (più eventuali figli minori di 14 anni).
Bar e ristoranti
I bar restano chiusi, con asporto fino alle 18. Per i ristoranti è invece concesso l’asporto fino alle 22.
Negozi e centri commerciali
I negozi possono restare aperti, mentre per i centri commerciali è prevista la chiusura nelle giornate festive e prefestive, tranne che per alimentari, farmacie, tabacchi ed edicole.
Scuole
Da domani, 18 gennaio, partirà la didattica in presenza al 50% per gli studenti delle superiori.
Cultura e sport
Chiusi musei e mostre, palestre e piscine. Restano aperti i centri sportivi.
Così è divisa l’Italia
In base alle Ordinanze del Ministro della salute dell’8 e del 16 gennaio 2021, sono attualmente ricomprese:
Area gialla: Basilicata, Campania, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana;
Area arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto;
Area rossa: Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.