Peste suina: nuovo caso a Lignana abbattuti 147animali
Cresce la preoccupazione, pochi giorni fa il primo caso a Vinzaglio
La Peste Suina Africana è entrata nel territorio Vercellese. Dopo il primo caso in un allevamento di Vinzaglio (che è già in provincia di Novara) un nuovo caso è stato registrato a Lignana. Un espansione del contagio che allarma non poco gli allevatori. Mentre va ricordato che questa malattia non si trasmette all'uomo.
Il secondo focolaio di Peste Suina Africana è stato riscontrato dal servizio veterinario dell'Asl Vercelli. Il protocollo per il contenimento della malattia è immediatamente scattato, con l'abbattimento di ben 147 capi. Molto di più di quanto era avvenuto per il piccolo allevamento di Vinzaglio.
Misure di controllo rafforzate
“Nel Vercellese gli allevamenti suini non sono particolarmente numerosi – spiega il direttore generale dell’Asl di Vercelli, Eva Colombo - Il focolaio di Vinzaglio e quello di Lignana sono stati gestiti con il coordinamento del Servizio Sanità Animale della Regione Piemonte insieme agli altri Enti preposti e con i sindaci dei Comuni coinvolti con l’obiettivo, oltre che di eradicare il focolai, di evitare inutili allarmismi nella popolazione. Ringrazio il personale dei Servizi veterinari dell’Asl diretti dalla dottoressa Elena Pavoletti e Gabriella Garbarino per l’efficienza con cui hanno affrontato i caso e per l’attività informativa da mesi svolta nei confronti degli allevatori per adottare misure per la biosicurezza rafforzata”.
Per saperne di più
Tutte le informazioni e la normativa sulla PSA sono disponibili sul sito della Regione Piemonte al seguente link: https://www.regione.piemonte.it/web/amministrazione/regione-utile/contenimento-della-peste-suina-africana
I Servizi veterinari dell’Asl di Vercelli (Servizio Veterinario Area A – Sanità animale) possono essere contattati ai seguenti riferimenti https://www.aslvc.piemonte.it/dipartimenti-aree-e-strutture/dipartimento-di-prevenzione/veterinario#VeterinarioA