Pedaggi autostrade: ecco quali aumenteranno
Il record sulla Milano-Brescia.
Il record sulla Milano-Brescia.
Il 2017 si apre con una nota negativa per chi, per lavoro o per piacere, imbocca spesso l’autostrada: a partire dal primo gennaio, infatti, sono scattati gli aumenti sui pedaggi. Gli aumenti riguarderanno diverse tratte, registrate dal portale Quattroruote: aumento da record per la Brebemi, che collega Milano e Brescia, con un incremento del 7,88%; la Torino-Milano si ferma al 4,60%, mentre Torino-Piacenza, gestita dalla stessa società, registra un +0,85%; in rialzo anche le tariffe della tratta Torino-Aosta, con un + 0,88%, la rete di Autostrade per l’Italia (+0,64%), la Venezia-Trieste (+0,86%), Brescia-Padova (+1,62%), le tratte del Consorzio autostrade Venete (+0,45%), la Parma-La Spezia (+0,24%), la Milano-Serravalle, la Tangenziale di Napoli (+1,76%), il Raccordo della Valle d'Aosta (+0,90%), l'Autostrada Tirrenica (+0,90%), la Torino-Savona (+2,46%), la Strada dei Parchi (Roma-L'Aquila-Pescara, +1,62%), la Tangenziale est esterna di Milano (+1,90%) e la Pedemontana Lombarda (+0,90%). Tariffe invariate invece per quanto riguarda l'Asti-Cuneo, ancora da completare, l'Autobrennero, il Consorzio autostrade siciliane, le autostrade Centro Padane (Piacenza-Brescia), l'Autofiori (Savona-Ventimiglia), l'autostrada Ligure Toscana, le Autostrade Meridionali (A3 Napoli-Salerno), la Sav (un tratto in Val d'Aosta) e la Sitaf (Torino-Bardonecchia).