Omicidio Ranghino, gli ultimi aggiornamenti
Giovedì l'autopsia sul corpo della donna. Per Cristina Carenzo richiesta la perizia psichiatrica
Giovedì l'autopsia sul corpo della donna. Per Cristina Carenzo richiesta la perizia psichiatrica
Rimane in carcere, molto provata e frastornata, Cristina Carenzo, la commercialista di 45 anni accusata di aver ucciso, nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, la madre Franca Ranghino all’interno della villetta di famiglia in via Walter Manzone. I legali della donna, Davide Scarpa e Pierpaolo Chiorazzo, non sono ancora riusciti ad entrare nell’abitazione per poter recuperare gli indumenti di ricambio che servirebbero alla Carenzo all’interno della cella a Biliemme. L’autopsia sul corpo della madre, in programma ieri, è slittata a giovedì e vedrà impegnato Paolo Bertone, il medico legale incaricato dalla procura di Vercelli, e Lorenzo Varetto, il perito incaricato dalla difesa. Gli avvocati della Carenzo hanno anche richiesto una visita psichiatrica specialistica i cui accertamenti potrebbero spalancare alla stessa le porte del carcere per il trasferimento in una struttura adatta alle cure di cui necessiterebbe.