Omicidio Ranghino: è stata uccisa mercoledì notte
Domani l'autopsia sul corpo della donna. La figlia resta in carcere
Domani l'autopsia sul corpo della donna. La figlia resta in carcere
Verrà effettuata domattina l'autopsia sul corpo di Franca Ranghino, la donna 81enne uccisa nella villetta di via Walter Manzone nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi. L'esame autoptico verrà effettuato alla presenza dei periti di parte, Paolo Bertone, nominato dal sostituto procuratore Stefania Aceto, e Lorenzo Varetto per la difesa. Nel frattempo Cristina Carenzo, la figlia 45enne, resta in carcere accusata di omicidio volontario. Secondo gli inquirenti sarebbe stata lei ad uccidere la madre al termine dell'ennesima lite. Dapprima l'avrebbe colpita a mani nude per poi infierire con un pesante oggetto. Quello che appare praticamente certo è che la morte risalirebbe alla mezzanotte circa di mercoledì, il che confermerebbe quanto i vicini di casa hanno raccontato in questi giorni (“Hanno litigato, si sentivano le urla ed erano più forti del solito”). Dopo aver lasciato la madre esanime a terra, nel soggiorno, dinanzi alla porta di ingresso della graziosa villetta a schiera, la Carenzo sarebbe andata a dormire. Solo la mattina seguente avrebbe chiamato i soccorsi.