Olcenengo: fumata nera per il bilancio di previsione

Sabato Consiglio Comunale agitato, la minoranza pone una pregiudiziale per far rinviare il voto in quanto non ha avuto tutta la documentazione da valutare. La pregiudiziale viene bocciata, la minoranza lascia l'aula, e poi, a sorpresa, la maggioranza invece di votarsi il bilancio, decide il rinvio al 9 maggio.

Olcenengo: fumata nera per il bilancio di previsione
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Sabato Consiglio Comunale agitato, la minoranza pone una pregiudiziale per far rinviare il voto in quanto non ha avuto tutta la documentazione da valutare. La pregiudiziale viene bocciata, la minoranza lascia l'aula, e poi, a sorpresa, la maggioranza invece di votarsi il bilancio, decide il rinvio al 9 maggio.

Sabato colpo di scena al Consiglio Comunale di Olcenengo. Si doveva approvare il Bilancio Previsionale che avrebbe la scadenza al 30 aprile e quello è appunto l'ultimo giorno utile. Ma alla fine il voto sul bilancio viene rinviato, si terrà il 9 maggio prossimo, accorpato alla già prevista discussione sul bilancio consuntivo 2015. 

Cosa è successo? Ecco il resoconto dei fatti di Monica Parigi, capogruppo di "Usneng" gruppo che siede in minorazna: «Arrivati al punto dell'ordine del giorno sull'approvazione del bilancio di previsione, la minoranza a fronte dell'art.34 del regolamento del consiglio, ad oggetto "questioni pregiudiziali e sospensive" (Il Consigliere può porre la questione pregiudiziale, per ottenere che quell’argomento non si discuta, o la questione sospensiva, per ottenere che la discussione stessa venga rinviata al verificarsi di determinate scadenze), ha sollevato la questione inerente la documentazione del bilancio di previsione 2016, che non  è stata data alla minoranza nei tempi previsti». A quel punto è stato letto un ampio documento prodotto dalla stessa minoranza che alleghiamo all'articolo in integrale, documento in cui si dettagliano un ritardo rispetto ai tempi dovuti per la consegna della documentazione da discutere, intoppi di varia natura opposti dall'amministrazione e la mancanza di alcuni documentiì.

«Dopo aver discusso - continua Monica Parigi - il Sindaco  ha sospeso il consiglio comunale per quasi mezz'ora. Al rientro, si è proceduto alla votazione sulla questione pregiudiziale, la maggioranza ha votato contro e così io e Claudia Tugnolo, abbiamo abbandonato l'aula. Sottolineo che in passato non era mai successa una cosa del genere che il bilancio non fosse approvato nei termini di legge! La minoranza ha fatto, semplicemente, il suo mestiere, sollevando la non correttezza procedurale».

Il Sindaco Anna Maria Ranghino conferma lo svolgimento dei fatti, ma da un'angolazione diversa.

«La decisione di rinviare la discussione sul bilancio di Previsione - commenta il primo cittadino - è stata presa dalla maggioranza per favorire la massima trasparenza e partecipazione anche della minoranza. Noi avremmo potuto benissimo votarci il blilancio da soli ma abbiamo voluto dare alla minoranza la possibilità di leggersi i documenti relativi al bilancio, che a noi risultano del resto regolarmente inviati. A noi piacerebbe che la minoranza facesse un'opposizione costruttiva, ma così non è ancora stato, però non li vogliamo escludere e questo è un gesto di buona volontà. Rimandare l'approvazione del bilancio previsionale oltre il 30 aprile è concesso, se avviene entro 20 giorni, e dunque non ravvisiamo alcuna irregolarità».

 
 
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