Notte bianca di Santhià “vittima” della burocrazia
La manifestazione ha subito alcuni intoppi
Notte bianca in corso Nuova Italia, il risultato non è stato quello sperato.
Notte bianca qualche intoppo
La “Notte Bianca” di venerdì 29 dicembre, organizzata all'ultimo momento dai commercianti di Corso Nuova Italia a Santhià, non ha dato il risultato sperato. I tempi stretti della burocrazia purtroppo non hanno consentito ai negozianti di organizzare alcune manifestazioni all'esterno dei locali, dovendo aspettare la delibera della Giunta comunale che si riunirà più avanti, nel mese di gennaio, della comunicazione protocollata fornita dai commercianti. Inoltre sarebbe stato un costo aggiuntivo attivare il Comando dei Vigili urbani per la serata.
Le iniziative
Così si sono organizzati al meglio delle loro possibilità, nonostante anche una interruzione dell'illuminazione pubblica intorno alle 20, all'interno degli spazi, offrendo agli intervenuti un rinfresco e un brindisi per gli auguri di una buona fine e un miglior inizio d'anno e anche musica dal vivo. L'affluenza modesta ha anche scoraggiato molti negozianti che hanno deciso di chiudere i battenti in anticipo rispetto all'ora stabilita. Altri, invece, si erano organizzati distribuendo nei giorni precedenti dei buoni sconto da sfruttare proprio nella giornata, soprattutto nella serata di venerdì, dedicata a questa apertura straordinaria che anticipava i saldi della stagione invernale, che inizieranno il primo fine settimana di gennaio, con ghiotte occasioni e soprattutto la possibilità di una più ampia scelta.
Pubblico soddisfatto
Sicuramente soddisfatti gli intervenuti, in maggioranza “forestieri”, che hanno saputo cogliere al volo questa opportunità offerta dai commercianti santhiatesi in un momento di crisi economica generale. Commercianti che con impegno quotidiano e grande fatica cercano di mantenere in vita la loro attività commerciale. Nonostante questi “strani” intoppi che rischiano di vanificare tutto quello che viene fatto nel corso dell’anno. La “Notte Bianca” invernale poteva e doveva essere gestita in modo diverso (non certo dai commercianti). Ne avrebbe giovato l’intera città.