Vercelli

"Non dimenticate i lavoratori Cerutti"

Un accorato appello richiama l'attenzione sulla situazione delle maestranze e delle loro famiglie.

"Non dimenticate i lavoratori Cerutti"
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Riceviamo e pubblichiamo un accorato appello relativo alla situazione dei lavoratori dell'azienda Cerutti.

Le 160 famiglie

«Mi rivolgo a Voi per ricordare il momento drammatico di 160 famiglie di lavoratori delle industrie Cerutti di Vercelli e Casale Monferrato. Tempo fa le Vostre pagine erano vicine a queste persone e pubblicavano che tutte le istituzioni erano pronte a dare una mano per risolvere la situazione. Ad oggi non si sa più nulla di cosa si stia facendo da parte delle Istituzioni e in modo particolare cosa  sta combinando l'Azienda, non si sa se la nuova newco è stata costituita, non sappiamo chi sarà nella lista dei buoni e chi in quella degli esuberi».

Gli ammortizzatori

«Non ci arriva nemmeno in modo regolare la CIG e si leggono post vergognosi dove si imputano i ritardi dovuti a errori di ricezione Email da parte di INPS, non sappiamo nulla dei soldi che ci devono (contributi INPS, fondo pensione, stipendi arretrati). Il sindacato ha sempre detto di stare tranquilli che la prima cosa erano i posti di lavoro, che prima di perdere un solo posto avremmo lottato .... ci hanno mazziati con il risultato di dimezzare le maestranze e di contro abbiamo scioperato durante la CIG (ovviamente il padrone non ha avuto problemi). Che dire .... vi chiedo di non dimenticare l'unica Azienda di Vercelli che poteva ancora dare lavoro in modo continuativo, fortemente voluta da un grande vercellese Ferruccio Mairino che a suo tempo ha saputo mettere i paletti giusti prima di fondersi con Cerutti».

Lettera firmata

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