Lunedì 3 agosto l'addio al 32enne Angelo Santarella
L'appuntamento è per le 10,30 in Duomo.
La sua tragica morte, avvenuta la scorsa domenica 26 luglio, ha gettato nello sconforto la città ed in particolare il mondo dei motociclisti. L'addio al 32enne Angelo Santarella è stato fissato per lunedì 3 agosto in cattedrale, alle ore 10,30.
Il corteo funebre prenderà il via dalla camera ardente dell'ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato alle 9,45. Dopo la cerimonia il feretro di Angelo verrà cremato a Valenza e le ceneri riposeranno nella tomba di famiglia al cimitero di Caresanablot.
Santarella era deceduto in un incidente stradale mentre con la sua moto transitava in direzione Moncalvo e si è scontrato con una Fiat Panda, che procedeva sulla carreggiata opposta. Lo schianto gli è stato fatale.
"Ciao Fratellone"
Il fratello Michele ci ha affidato queste commoventi parole: "Ciao fratellone non riesco a trovare le parole giuste per descrivere quanto tu fossi importate per la mia vita. Anche se con stili di vita opposti il nostro sangue era lo stesso, ricordo il tuo Piaggio zip 50 giallo, la tua vespa e tua amata cabrio. Quanto sudore per renderli sempre mezzi speciali ma quante soddisfazioni. Grazie mille di tutto fratello".
Tanti gli amici che hanno voluto lasciare una testimonianza, le troverete tutte sul numero di Notizia Oggi Vercelli che sarà in edicola proprio nel giorno del funerale, lunedì 3 agosto.
"I ricordi che ci legano sono indissolubili"
Ad esempio ecco quello di sua cugina Carmela Manocchio: "Non ci sono parole per darti l'ultimo saluto Angelo. I ricordi che ci legano sono indelebili nella nostra mente. Tu e Achille siete cresciuti insieme come fratelli e poi quando mi sono "intrufolata" io tra voi mi hai sempre accolta come una vera sorella. Sei stato uno dei primi a sapere che eravamo in tre, poi in quattro.
Ricordo ancora il giorno del nostro matrimonio che eri sempre accanto a noi come il più degno dei compari. Sei sempre il primo a chiamarci ad ogni anniversario, ad ogni ricorrenza ma anche solo per sapere come stavamo e anche se eravamo distanti in fondo siamo sempre stati vicini.Buon viaggio compare. Ci mancherai tanto".
Con affetto i tuoi cugini - compari Achille e Carmela e i piccoli Luigi e Beatrice.
"Amico di tanti raduni"
Angelo, che di professione faceva il camionista, presiedeva il moto club "Wher Celt" ed era un biker leggendario. Per comprendere quanto Angelo fosse conosciuto e amato nel mondo dei moto raduni ecco la testimonianza di Andrea Coia di Savona, del moto club «Tomahawk»: «Angelo era conosciuto davvero in tutta Italia. Siamo sconvolti perché era un nostro grande amico. Una persona squisita e di grande simpatia. Era soprannominato «La Bestia» in senso buono, perché era proprio una “bestia” da festa. Quando c’era lui non ti annoiavi mai. Come moto club certamente verremo a Vercelli a tributargli l’ultimo saluto. Potreste veder arrivare centinaia di moto... Angelo era amato in Piemonte, Lombardia, Veneto, Valle d’Aosta e anche oltre, credo che meriterà certamente un Memorial a suo nome. Ricordo una volta dopo un raduno a Vigevano, aspettavamo di vedere un’eclissi... ma era stata la settimana prima... Ci divertimmo lo stesso. Io sono particolarmente legato ad Angelo, fu lui ad iniziarmi al mondo dei bikers quando avevo solo 16 anni, ora ne ho 25. Non dimenticherò mai questo grande amico».
"Non ci posso credere"
Angelo era fidanzato con Elisa. Un ragazzo veramente benvoluto. Continue le testimonianze di affetto sulla sua pagina fb: «Non ci posso credere amico mio. Ci conoscevamo da sempre e siamo stati insieme nelle situazioni più assurde ma eri con me anche nei momenti più importanti della mia vita. Oggi è come se una parte di me se ne fosse andata. Ciao mio grande angelo, è stato un onore conoscerti e averti come amico. Ti voglio un mondo di bene»...
«Ti ho visto crescere, eri un ragazzo buono. Mi ricordo quando giravi con la Vespa... Buon viaggio».
Dolore anche a Trino, Andrea Zanforlin, presidente del gruppo Three Towers esprime il suo cordoglio e quello dei bikers trinesi: «Ci mancherai collega».
Lascia la mamma Giusi, il papà Carmelo, il fratello Michele con Alessia, la compagna Elisa coi figli Eleonora e Gabriele, l'affezionata Gabriella, nonni, zii cugini e parenti tutti.