Lite assurda e costosa scatenata da ATO2 Biellese Vercellese Casalese contro Comuni Riuniti Srl per il controllo e la gestione dell'acqua
Da alcuni anni l’Autorità d’Ambito Idrico Biellese Vercellese Casalese ATO2 sta manovrando per espropriare gli acquedotti del consorzio pubblico Comuni Riuniti S.r.l. che li gestisce con soddisfazione degli abitanti anche se con alcuni comprensibili problemi cui far fronte.
Questi problemi sono diventati il pretesto per un’azione ostile e costante di ATO2 che – all’insaputa di Comuni Riuniti S.r.l. – è arrivata al punto di revocare loro la concessione idrica per trasferirla ad altri operatori idrici ivi compresa ASM di Vercelli detenuta al 61% da IREN S.p.A., in violazione dell'art. 149 bis del Decreto Legislativo n. 152/2006.
Alcuni Comuni, vittime o complici, hanno consegnato il loro acquedotto a un nuovo gestore, senza garantire a tutt'oggi il posto di lavoro ai dipendenti coinvolti
Altri Comuni invece non si fanno mettere i piedi sulla testa e rivendicano le proprie prerogative di legge, a partire dal diritto/dovere di decidere la forma di gestione del Servizio Idrico comunale.
Si è aperto quindi un incredibile contenzioso, sfociato in una vertenza giudiziaria assurda e costosa tra Enti pubblici che sono tenuti invece alla leale collaborazione.
Il Comitato regionale Acqua Pubblica Piemonte, presa visione degli atti consultabili sul sito di ATO2, esprime stupore e sconcerto per quanto riferito dai sindaci presenti a Borgo d’Ale nella riunione del 16 novembre 2021, in merito a numerose inadempienze e violazioni di ATO2 delle norme che regolano i compiti e la vita democratica dell’Ente, chiaramente definiti dalla Convenzione istitutiva[1] e dal Regolamento di funzionamento[2] di ATO2. Sono emersi infatti diversi casi, esemplificativi ma non esaustivi:
· il Piano d’Ambito, documento programmatico fondamentale dell’Ente, risale al 2006 e non è stato più aggiornato,
· l’azienda Acquedueo istituita nel 2006 per realizzare il Gestore Unico d’Ambito, dopo 15 anni di vita non ha realizzato nemmeno parzialmente questo suo compito,
· non risulta avvenuta la convocazione, almeno triennale, da parte del Presidente dell’Autorità d’Ambito, della Conferenza Generale di tutti gli Enti partecipanti all'Ambito,
· non risulta la convocazione dell’assemblea dei Sindaci dei Comuni dell’ATO2,
· non risulta la convocazione dell’assemblea dei Sindaci delle aree omogenee, ivi compresa l’Area Omogenea Vercellese 5,
· non risulta che - almeno due volte l’anno - i Rappresentanti delle Aree Territoriali Omogenee abbiano effettuato il rendiconto del proprio mandato all’Assemblea dei Rappresentanti né che abbiano consultato i Sindaci delle rispettive Aree Territoriali Omogenee.
Infine, i sindaci presenti alla suddetta riunione hanno espresso dubbi anche sulle modalità di conferimento di incarichi, ad es. al Direttore Generale dell’Ente.[3]
Per il Comitato Acqua Pubblica Piemonte anche nel Biellese Vercellese Canavese "si scrive acqua, si legge democrazia". Pertanto esprime pieno sostegno alla rivendicazione di Comuni Riuniti S.r.l. di trasparenza e correttezza nella gestione dell’ATO2, e auspica che la Regione Piemonte e la Corte dei Conti del Piemonte esercitino in merito la dovuta vigilanza.