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Lapidi e polemica ad Alice Castello: "Massara e Salussolia senza ricordo"
Lapidi e polemica ad Alice Castello: "Massara e Salussolia senza ricordo" Polemica sulla memoria dei giovani uccisi dai partigiani. Il Sindaco: "Le lapidi saranno poste nell'ex municipio a breve".
Lapidi e polemica ad Alice: "Massara e Salussolia senza ricordo"
Lodovico Ellena, storico, scrittore e musicista torna sull'argomento dei due giovani uccisi durante la guerra senza essersi macchiati di alcuna colpa. Da anni ormai chiede che il Comune dia un segno per una sorta di pacificazione con una pagina oscura della storia. Per ora le lapidi non sono ancora state messe e, per spingere sui tempi Ellena. attraverso un brano musicale della sua band "Desperados".
Il video con la canzone
La lettera
"Nella primavera del 2015 veniva fatta richiesta all'Amministrazione comunale di Alice Castello (VC) di dedicare una lapide in memoria di Ermenegildo Massara e Luigi Salussolia detto “Manoalet”, due giovani gratuitamente trucidati da partigiani comunisti nel 1945. Dopo un balletto durato mesi l'Amministrazione guidata dal sindaco Luigi Bondonno ha deciso di non realizzare la lapide, adducendo motivazioni vaghe. L'amarezza suscitata da tale decisione ha colpito molte persone tra le quali un'anziana maestra, Domenica Guerzo, amica di adolescenza del Massara: questi fu trucidato soltanto perché cattolico. Salussolia fu invece assassinato in quanto aveva ingenuamente accettato di ricoprire l'incarico di podestà del paese, in quel momento vacante ed essendo lui uno dei pochi laureati in loco. I responsabili non furono mai identificati anche se i loro nomi sono circolati grazie a numerose testimonianze, rese però anonime per paura. Per questa ragione la canzone che alleghiamo intitolata “Requiem” è dedicata a loro, affinché resti una traccia di quella sventurata sorte e della macchia – non certo unica – che si è indelebilmente posta su certa Resistenza. Il brano sarà incluso nel secondo cd dei vercellesi Desperados di prossima uscita".
La replica del sindaco Bondonno
"Si era deciso di piazzare le lapidi nell'edificio del vecchio municipio, che stiamo finendo di restaurare e che ospiterà le varie associazioni del paese. Anche perché Salussolia da quel palazzo uscì per non fare più ritorno. Le lapidi secondo le nostre intenzioni saranno due distinte. Entro l'anno ci sarà l'inaugurazione".
