L'addio di Asigliano ad Enrico Marchesini, storico portatore del cero
Il paese lo ricorda con affetto e si stringe alla famiglia, i funerali sabato 3 giugno
Enrico Marchesini è stato per un decennio "portatore del cero", è mancato oggi, 1° giugno 2023. Una figura fondamentale, con i Priori, della parte religiosa della Patronale di San Vittore di Asigliano, aveva solo 68 anni.
Ad annunciarne la scomparsa sono l'adorata moglie Marina, con gli adorati figli Roberta con Fabio e Diego con Elisa, la cognata Monia, le sorelle Eliana, Elvira, Ercolina.
I funerali sabato 3 giugno
I funerali si terranno nella chiesa parrocchiale di Asigliano sabato 3 giugno alle ore 10, mentre il rosario verrà recitato venerdì 2 giugno alle ore 17, sempre nella chiesa parrocchiale del paese.
La famiglia chiede non fiori ma opere di bene.
Il cordoglio del sindaco
Messaggio di cordoglio alla famiglia, a nome di tutta la comunità, appena saputo della scomparsa, da parte del sindaco di Asigliano Carolna Ferraris che sottolinea: "Un figlio speciale di Asigliano tanto devoto a San Vittore.
Tutti lo ricordiamo portatore del CERO e non solo. Per anni dipendente del Distretto Irriguo di Asigliano, sempre pronto ad aiutare chi ne avesse bisogno".
L'addio al suo ruolo nel 2018
Nel maggio 2018 Marchesini era stato intervistato dal nostro settimanale Notizia Oggi Vercelli, proprio nell'ultimo anno come Portatore del Cero, un compito coinvolgente, che ha sempresvolto con devozione e impegno.
Marchesini aveva il suo voto da sciogliere e quell'anno annunciò il cambio della guardia: «Sarà l’ultimo poi passerò l’incarico a qualcun altro, perché il mio voto era per dieci anni: ho iniziato per questo, poi è diventato un impegno, che lascio con rammarico però l’età avanza e le forze potrebbero diminuire perché il cero pesa 40 chili e, prima o poi, non dipenderà più solo dalla mia volontà. Meglio passare prima il testimone».
E' stata una figura fondamentale ad Asigliano, quando con passo solenne portava il cero in processione incarnava le tradizioni del suo paese, con tutti i nastri che uniti simboleggiano la comunità di cui è stato un interprete autentico.