LA MEMORIA 1: Il flash mob
Tre eventi organizzati dalla Consulta Studentesca Provinciale, nelle foto quella di Via Vittorio Veneto.
Tre eventi organizzati dalla Consulta Studentesca Provinciale, nelle foto quella di Via Vittorio Veneto.
Il "Giorno della memoria" è cominciato con i flash mob degli studenti vercellesi, nelle immagini la performance svoltasi in via Vittorio Veneto. Altre se ne sono svolte in piazza dei pesci e piazza Pugliese Levi. Con efficacia i ragazzi hanno rappresentato l'orrore visto in tante immagini storiche, alcuni ragazzi si sono adagiati a terra e i compagni li hanno sollevati nello stesso modo in cui lo facevano gli aguzzini nazisti per gettare i cadaveri nei forni crematori. E' stato anche letto il testo. I flash mob sono stati curati dalla Consulta provinciale degli studenti. Le iniziative della giornata sono state promosse da Comune di Vercelli, Prefettura, Provincia e Comunità Ebraica.
Questo il testo che è stato ideato dai ragazzi: "La memoria è uno spazio bianco, intatto come un pendio coperto di neve fresca. Uno spazio che attende d'essere colmato. Spazio che vuole far riflettere, pensare, ricordare. Ricordare il passato, chi ha sofferto, chi ha aiutato... Spazio che deve essere stimolo per nuovi progetti, idee, lotte e conquiste culturali e civili". Per questo vorremmo trasformare il ricordo in memoria viva, usare il ricordo per sottolineare l'importanza e la bellezza della vita, l'importanza e la ricchezza della tolleranza, dell'incontro fra diversità, della condivisione dei valori.