Cronaca

La Guardia di Finanza di Vercelli stana 52 furbetti del reddito di cittadinanza

C'era chi se lo giocava e un presunto nullatenente che invece si arricchiva.

La Guardia di Finanza di Vercelli stana 52 furbetti del reddito di cittadinanza
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La Guardia di Finanza di Vercelli ha concluso 77 controlli in materia di Reddito di Cittadinanza, denunciato all’Autorità Giudiziaria 52 soggetti dei quali 19 emigrati da Stati Esteri e da Paesi dell’U.E., sequestrando e ottenendo dall’I.N.P.S. la sospensione dell’elargizione del R. di C. non riscosso per un valore complessivo di oltre 182 mila euro nonché proponendone il sequestro di ulteriori 450 mila.

C'era chi sprecava nei giochi e chi si arricchiva...

Tra gli illegittimi beneficiari, vi è chi, “ufficialmente disoccupato”, ha destinato in larga misura il Reddito di Cittadinanza al gioco e alle scommesse on-line oppure chi, tra gli stranieri, ha falsamente dichiarato di essere residente in Provincia di Vercelli da oltre dieci anni ma, nella realtà, risultava giunto nel nostro Paese solo da qualche mese.

Ancora, le indagini di polizia economico-finanziaria hanno fatto emergere un sedicente “nullatenente” accumulando, invece, ricchezze non dichiarate al Fisco.

Questi appena descritti sono alcuni casi di irregolarità che la Guardia di Finanza di Vercelli non solo ha portato alla luce ma che, senza l’intervento delle Fiamme Gialle, avrebbero consentito ai beneficiari di continuare a sottrarre il sostegno economico a chi versa in uno stato d’indigenza effettivo.

La Finanza a tutela della spesa pubblica

L’azione “messa in campo” dalle unità operative del Comando Provinciale di Vercelli, in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria e l’INPS, s’inserisce in una più ampia e articolata strategia a tutela delle molteplici forme di spesa pubblica che il Comando Generale del Corpo ha perfezionato per individuare chi indebitamente percepisce e si appropria di finanziamenti nazionali e dell’Unione Europea, grazie ad un’azione investigativa multidisciplinare, trasversale e che valorizza a 360° le capacità info-investigative della Componente territoriale e speciale del Corpo.

La rete per pescare i furbetti

Più precisamente, l’incrocio delle risultanze delle molteplici banche dati che oggi la Guardia di Finanza interconnette mediante la Dorsale Informatica, gli esiti delle indagini di polizia giudiziaria, delle attività in materia di antiriciclaggio e a tutela dell’economia, del controllo economico del territorio, le informazioni acquisite attraverso il numero di pubblica utilità “117” e, non da ultimo, la sinergia e la collaborazione con gli uffici degli Enti di Vigilanza, sono i principali canali attraverso i quali i finanzieri di Vercelli acquisiscono gli elementi e gli indizi per avviare più penetranti approfondimenti di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria per far emergere i comportamenti illegali nelle fasi di richiesta e di percezione del Reddito di Cittadinanza.

La Finanza di Vercelli in prima linea contro gli abusi

In più, le Fiamme Gialle di Vercelli possono avvalersi del prezioso supporto della Componente speciale del Corpo e, in particolare, del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie che realizza specifiche analisi di rischio e mirate segnalazioni operative qualificate per prevenire e per reprimere le frodi alla corretta destinazione del Reddito di Cittadinanza.

L’esito delle attività operative concluse nella Provincia di Vercelli testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza, in ragione delle sue peculiari prerogative di forza di polizia economico – finanziaria, nel garantire la corretta allocazione delle risorse pubbliche stanziate che, nel caso del R. di C., sono destinate a sostenere economicamente l’inclusione sociale e il reinserimento nel mondo del lavoro delle fasce più deboli della popolazione.

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